La cosa più triste nella vita è il talento sprecato

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Recentemente si è potuto assistere all’irruzione come sempre destabilizzante di Mario Balotelli in una trasmissione di Canale 5 ed esattamente nella casa del Grande Fratello Vip condotto da Alfonso Signorini : “Presto firmerò e tornerò a giocare in un altro club, stai tranquillo”, ha annunciato il giocatore ex Nazionale, Inter, Milan,Manchester City, Liverpool (tanto per citare le più importanti) al fratello minore Enock. La notizia bomba ha subito fatto il giro del web.Dopo aver terminato il suo contratto con il Brescia alla fine della scorsa stagione, Mario Balotelli infatti si ritrova ancora svincolato e con nessuna squadra che lo vuole. Negli ultimi giorni di mercato c’era stato un interesse forte prima del Genoa e poi del Benevento, ma per Super Mario il futuro è ancora appeso ad un filo. L’anno calcistico è cominciato da poco ma lui ancora non ha una squadra. L’unica certezza è la sua residenza, che attualmente è ancora nel capoluogo lombardo. Questa la parabola in caduta libera di Balotelli: disoccupato, ora si allena sui campi della Serie D aspettando che s’illumini il display cellulare, con l’agente Mino Raiola (non uno a caso!) a proporgli un’eventuale prossima destinazione, Chissa che effetto gli faccia tornare a fare l’atleta e di conseguenza quindi ad allenarsi. L’occasione buona gli è stata offerta dal Franciacorta, organizzatissima e seria società partecipante al campionato Interregionale. Certo, non il massimo delle ambizioni per SuperMario, abituato a ben altri palcoscenici, ma già il fatto di aver rimesso le scarpette su un campo a due passi da casa, senza stress e pressioni, è un bel passo avanti rispetto al vuoto degli ultimi mesi.
Di sicuro Super Mario non ripartirà dai Dilettanti per rimettersi in gioco, e forse neppure dal Monza del suo estimatore Adriano Galliani (come si è ventilato), ma adesso conta soprattutto rimettersi in forma agli ordini del tecnico Gianluca Zattarin, ritrovare ritmo e intensità persi dopo la lunga inattività (l’ultima partita ufficiale risale al 9 marzo scorso, prima che il lockdown di primavera fermasse l’Italia). Tutto ciò grazie alla presenza nella rosa amaranto degli amici Alessandro Bertazzoli ed Eugenio Bianchini. Il ds franciacortino, che ha conosciuto Mario quando il fratello Enock approdò al Ciliverghe, ha sempre accolto volentieri grandi giocatori in attesa di sistemazione. Nel 2013 ospitò a Mazzano Roberto De Zerbi, prima che lo stesso accettasse la proposta del Trento. Ora la storia si ripete con Balotelli, il quale dopo aver chiuso malamente l’ultima avventura a Brescia, resta in attesa di rientrare dalla porta di servizio su un palcoscenico differente. Da quando il bomber è finito nella lista degli svincolati, le occasioni per tornare non sono certo mancate, ma tutti quelli che lo hanno apprezzato e stimato (come calciatore in particolare) non smettono mai di dire “peccato”, “poteva essere”, “avrebbe potuto”, commenti che sottintendono al talento “tradito”.L’insegnamento da trarre da questa vicenda per tanti giovani che si affacciano sulla ribalta con tante aspettative ed ambizioni lo ha dato il grande Pietro Mennea :
“Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita.“

Felicino Vaniglia