Gara di fine stagione al rinnovato Campo Scuola di Villa Gentile a Sturla, alcuni dei “leaders storici” dell’Arcobaleno ne approfittano per inventare una serie di fuochi artificiali di notevole evidenza.
Questa volta la copertina è per il giavellottista Denis Canepa: una struttura fisica imponente, una grande determinazione, una tecnica via via affinata sotto lo sguardo attento del suo coach Roberto Polo (ex decathleta, da tanti anni su pista e pedane, soprattutto sulle pedane dei lanci) e supportato anche dal Presidente Santino Berrino. Da alcune stagioni un miglioramento costante, sino ad avvicinare a più riprese il “muro” dei 70 metri, quello dell’eccellenza nazionale.
In allenamento (tra l’impianto del Parasio di Varazze e quello di Boissano) da tempo si vedevano spallate “da paura”. Un po’ di sfortuna ai Campionati Assoluti di fine agosto a Padova: 5° misura in qualificazione, un 10° posto in finale che ha portato un po’ di amarezza.
Ma Denis è tosto e ha ottenuto un risultato incredibile: primo lancio a 72.24,nuovo record assoluto ligure;
In certe occasioni tutto va ad incastrarsi in maniera positiva, le cose difficili tradotte in automatismi diventano semplici. La fase finale della rincorsa, i passi speciali, l’attrezzo sfilato: l’angolo di uscita ottimale e un incredibile 74.60.
Ovvero 4° miglior prestazione italiana 2020 e un universo di prospettive sino a ieri solo ipotizzate.
Altra pedana e altro protagonista:
questa volta Gioele Buzzanca, per tutti Buzzy, trova spallata e meccanismi corretti e gratifica anche il suo coach torinese Domenico Polato con un miglior lancio a 45.12, misura di tutto rispetto e nuovo primato personale a lungo inseguito in questa stagione costellata da diversi 44.
Dalle pedane alla pista: Luca Biancardi è reduce dal 21.71 di Boissano, scende sui blocchi dei 200 pronto a fare una gara pulita, ed esce fuori probabilmente la sua miglior gara di sempre sulla distanza: all’arrivo il crono dice 21.79, l’anemometro registra oltre 2 metri di vento contrario.
Molto bene anche Samir Benaddi: il mezzofondista seguito da Giorgio Fazio si impone agevolmente sugli 800 chiudendo in 1.58.65.
Tra gli altri risultati più in evidenza per i savonesi il 2° posto nel giavellotto femminile di Silvia di Gioia (con la misura di 32.91), il buon 23.55 di Leo Musso sui 200, la vittoria di Francesco Girardi nel lungo (con misura però modesta per lui, 6.14), e la vittoria del giovane talento varazzino Giada Bongiovanni sugli 800 (corsi in 2.29.49, prestazione sicuramente compromessa dal forte vento).
Anche Laila Hero con il suo 3000 lo porta a casa in 11.13.21, 3° posizione e la consapevolezza di poter presto infrangere il “muro” degli 11 minuti.
In questa giornata di festa in casa Arcobaleno il pensiero di molti è andato anche all’amico Carlo Galiano: esattamente un anno fa il giovane tecnico di Boissano fu vittima di un bruttissimo incidente motociclistico ed ancora oggi combatte in ospedale per tornare ad una vita il più possibile serena.