Il Microdosing nello Sport

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Come lavorare quando il tempo è poco e le gare sono ravvicinate? Come riuscire a prevenire gli infortuni e a mantenere degli elevati livelli di forza nel periodo competitivo.
Questi i temi principali che vengono di norma trattati nei vari webinar, come quello tenutosi su myaiac lunedì 30 ottobre alle ore 20.30 che ha avuto relatori di eccezione come Francesco Cuzzolin (director of performances dell’EA7 Olimpia Milano), Davide Grigoletto (strenght and conditioning Coach del Volley Piacenza e della nazionale svizzera) e Roberto Peressutti (preparatore atletico dell’AC Milan).
Microdosing è il termine che si usa per identificare quelle sedute di allenamento non tanto impegnativo, ma dosato, che permettono di lavorare nel periodo in cui le partite sono ravvicinate. In pratica un viaggio all’interno del complicato e affascinante mondo della preparazione atletica, in cui vengono evidenziati i tanti tipi di lavori e differenziazioni che mettiamo in atto, come per esempio la più classica differenziazione di lavoro fra chi ha giocato o non ha giocato nella partita precedente. Analizzeremo anche come proporre in maniera corretta i percorsi adeguati, anche perché, a differenza di un po’ di anni fa, ora ci troviamo a parlare e a proporre lavori a giocatori pensanti, che si interessano e che sanno capire le esercitazioni e che interagiscono con te a 360 gradi anche grazie al loro percorso o alla loro carriera. Il microdosaggio dell’esercizio fisico mira a fornire dosi giornaliere di allenamento più piccole ma con una frequenza settimanale più elevata, sommando un volume settimanale simile a quello dell’allenamento non microdosato.