Pirates, il tempo è galantuomo

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Per i Pirates 1984 settimo impegno di regular season in week 11 e puntuale arriva la settima win che lancia i liguri verso la concreta ricerca della “perfect season”.
Gara non facile sulla carta per i pirati, i quali si vedono costretti a posticipare il kick off di un ora in quanto il pullman ligure trova più di 6 chilometri di coda in autostrada, subito dopo la partenza mattutina.

Gli avversari sono i campioni in carica della IFL 2, i Lions Bergamo, con un record che non rispecchia l’esperienza degli uomini sul gridiron, infatti gli orobici, già fuori dal discorso playoff stazionano in terza posizione nel girone B con uno record di 2-4.
Coach Giuso Delalba, esperto navigatore dei gridiron italiani non si fida dell’avversario e per portare ad Albisola il pieno bottino manda in campo l’élite del suo roster, tutti gli starter che fino ad oggi hanno trasformato il veliero Pirates in una corazzata da guerra.
Complici un po’ troppi errori in attacco da parte dei Lions, i liguri dopo il loro kick off iniziale si ritrovano pochi secondi dopo già con la offense schierata in campo, grazie ad uno dei fumble che segnerà in maniera irreparabile la gara di Bergamo.
Arriva così il primo field goal trasformato dal cecchino Davide Gregorini, il quale dopo alcuni minuti si ritrova nuovamente di fronte ai pali per un secondo field goal a seguito di un drive offensivo pirata, conseguenza del secondo e consecutivo fumble dei padroni di casa.
Evidentemente frastornati gli orobici cedono campo e gioco ai liguri i quali prima della fine del primo tempo assestato due colpi di mortaio che indirizzano la gara a loro favore.
Prima un incontenibile Fabrizio Longato, giovane running back dal futuro luminoso si divora 60 yards di gridiron a velocità supersonica  e segna il primo TD di giornata, portando il risultato sul 0-13 Pirates, e nel secondo quarto ci pensa il solito “road runner” Andrea Fiammenghi ad involarsi in touchdown dopo un pass preciso del QB1 Federico Burato. 0-20 Pirates e i Lions provano a ripartire, non facendo i conti con una della colonne portanti della difesa ligure, il ragazzo d’acciaio con il numero 47 sulle spalle, Matteo Bruno, il quale intercetta un passaggio centrale del QB1 bergamasco e si invola in endzone. Risultato al sicuro nel forziere pirata ancora prima della fine del secondo quarto con un perentorio 0-27. Da segnalare nel primo tempo un field goal “no good” di Veber per i Lions e un TD difensivo annullato ad Antonio Sciacqua dei Pirates.
Ancora il difensore ligure con la jersey numero 18 in “total white” sarà protagonista di un espulsione dopo un “targeting” molto discusso, chiamato dal quintetto arbitrale.
Il terzo quarto scorre via veloce e in chiusura tocca ancora ad Andrea Fiammenghi, questa volta in versione QB,  andare a meta con una corsa di 8 yards. Inizia cosi l’ultimo quarto della gara sullo 0-34 per i pirati.
Col risultato più che al sicuro spazio in “garbage time” ai forti backup liguri che regalano il meritato riposo agli starter di coach Giuso Delalba.
Sul finire della partita arriva il TD pass della bandiera per i padroni di casa con un bel passaggio di QB Carminati per il suo WR numero 6 Zanga.
Marcatura che fissa il risultato finale sul 7-34 Pirates.
Per i padroni di casa gara da dimenticare in fretta e prossimo appuntamento interdivisionale a Torino sabato sera contro i Reapers già qualificati ai playoff.
Discorso a parte attende i Pirates, che si rifanno della sconfitta dello scorso anno in semifinale proprio contro i Lions. Il tempo è galantuomo e il lavoro iniziato con pazienza e bravura dai Pirates nell’ottobre scorso ha oggi un sapore dolce, tutto da gustare nel tragitto di ritorno in Liguria. Per i pirati domenica prossima 2 giugno week 12  finalmente nella fortezza del “Pirates field” di Albisola Superiore per una sfida molto importante, la quale può considerarsi tranquillamente un “Silver bowl” anticipato.
Infatti in Liguria scenderanno i forti Bengals Brescia, neopromossa dalla 9FL e unica squadra insieme ai Pirates ancora a punteggio pieno, anch’essi con un record immacolato di 7-0. Per questo motivo i Pirates chiamano all’appello tutti i loro tifosi sempre più chiassosi ma correnti in puro “football style”.
Spettacolo garantito per questa ultimo match di regular season, e gara da vivere assolutamente dal vivo sugli spalti della “home of Pirates”, con il kick off alle 15.30, per sostenere a gran voce i pirati in questa “battaglia stellare” contro i Bengals. Pirates che stanno disputando un altro anno davvero splendido, figlio di esperienza, tanta qualità sul campo e una mentalità votata alla vittoria che spesso fa la sostanziale differenza tra “vincere o morire”, uno spettacolo nello spettacolo del football americano che sta facendo appassionare sempre più persone nel nostro territorio.