Madrid. Era partita con la speranza di vincere finalmente il Giro di Spagna, dopo due straordinari secondi posti (nel 2020 e 2022), ma si è dovuta accontetare del gradino più basso del podio, superata da due cicliste olandesi Demi Vollering e Rjanne Markus. Elisa Longo Borghini corre fra le professioniste da quattordici anni, ha ottenuto più di 40 vittorie fra le quali sei classiche (due Giri delle Fiandre, una Parigi-Roubaix, due Trofeo Binda ed una Strade Bianche), un G.P. Di Plouay ed una Freccia del Barbante, 11 campionati italiani, un titolo europeo e tante medaglie a Mondiali e Giochi Olimpici. Anche quest’anno ha ottenuto risultati ad altissimo livello. Ad Oudenaarde in Belgio, proprio il giorno di Pasqua, la campionessa nazionale su strada, che corre per la Lidl Trek ha rivinto il Giro delle Fiandre dopo averlo dominato così come ha fatto l’olandese Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck) nella gara maschile. La Longo Borghini ha battuto la polacca Niewadoma Katarina (Canyon Sram Racing) e la compagna di squadra Shirin Van Anrooji (Lidl Trek), altre due italiane si sono piazzate fra le prime dieci: Silvia Persico (UAE Team) settima e Letizia Paternoster (Liv Aiula Jaico) nona. La Longo Borghini nel 2024 si è piazzata seconda alle Strade Bianche dietro alla belga Lotte Kopecki, terza nella Freccia Vallone (vinta da Katarina Niewadoma davanti alla Vollering) e seconda alla Liegi-Bastogne- Liegi, battuta in volata dall’ australiana Grace Brown: insomma una serie di piazzamenti di altissimo livello. Ora terminata la Vuelta con questo brillante terzo posto si preparerà per il Giro d’Italia (dove si è già piazzata seconda nel 2017 e terza nel 2020) e per il Tour de France.
Claudio Almanzi