Juric: “Gioco, attenzione e cattiveria agonistica”

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“Ci attendono un’ottima squadra e un ambiente infuocato: serve il massimo per dare continuità ” queste le parole del discepolo di Gasperini, fresco vincitore della gare con cui ha annichilito il Napoli di Mazzarri, nel pre partita col Genoa a Marassi.  Ivan Jurić (Spalato, 25 agosto 1975) è un allenatore di calcio ed ex calciatore croato, di ruolo centrocampista, tecnico del Torino. Era un interno di centrocampo dotato di grande aggressività, oltre che di buona visione di gioco. Volete conoscere il 3-4-3 di Juric? Ecco il pensiero dell’ex allenatore rivelazione del Crotone. Questa è la sua idea di gioco.
«Esistono vari momenti in una partita. L’idea principale? Mantenere il possesso e su palla rubata riprenderla subito. Ma non sono per il possesso palla sterile: se rubiamo palla alta dobbiamo castigare immediatamente. Se invece conquistiamo palla bassa dobbiamo costruire da dietro con il fraseggio».
Quanto tempo dedica all’analisi video?
«Come staff molto, perché noi cerchiamo di studiare tutto. Prima analizziamo la nostra ultima partita e sugli avversari guardiamo almeno 3-4 gare. Cerco sempre di vedere squadre con assetti simili al mio, tipo con la difesa a tre, in modo da poter “rubare” qualcosa. L’analisi assieme ai giocatori invece è più breve: 20′ il lunedì sulla nostra ultima partita; 15′ il giovedì in preparazione degli avversari e il venerdì altri 10′ di calci piazzati». Per lui incontrare il Grifone ha sempre un sapore particolare.