No Gol, no party!

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Non sempre quando una partita finisce 0 a 0 si resta delusi. Magari si sancisce una sostanziale parità ma la prestazione può giudicarsi buona ugualmente specie se si è fuori casa e contro un’avversaria di valore. Non è questo il caso di Sanremese-Vado, una partita terminata senza reti ma soprattutto senza occasioni né emozioni. La sfida al “Comunale” ha di fatto ribadito l’incapacità dei rossoblù di trovare la via del gol in campo esterno. Nemmeno con il tridente titolare e contro i matuziani “incerottati” e dentro un mare di difficoltà (cambio della panchina incluso), reduci da 2 sconfitte in cui avevano incassato ben 9 reti, si è riusciti a segnare, inanellando la quinta lontano dal Chittolina senza riuscire a fare un gol. Nella domenica dei rocamboleschi 3 a 4 di Frosinone e Asd Città di Savona stride ancor più tornare a casa senza essere riusciti nell’intento. Come al pugile Traversaro mancava il colpo del ko e al ciclista Baronchelli il guizzo vincente anche questo Vado formato trasferta appare ben sotto le aspettative dei tanti che lo ritenevano in corsa per migliorare la propria posizione nel gotha del girone (ricordiamo la vittoria dei play off della scorsa stagione).Puoi anche avere la miglior difesa del campionato (solo 4 subiti) ma se possiedi il penultimo attacco (solo il Ligorna a quota 6 ha fatto peggio) vai poco distante. Il problema più che atletico o tecnico direi che è di natura strategico/psicologica. Mi riferisco alla prevedibilità con cui viene portata l’azione in fase di palleggio ma principalmente al ritenere, visto l’alto rendimento sino ad ora garantito dal bomber/uomo squadra Lo Bosco, che il gol prima o poi venga da sè. Ad oggi il Vado non ha mai vinto con una compagine di quelle che lo precedono in classifica (accadde anche in epoca Didu che non dimentichiamo concluse al 4° posto a ben 25 punti dalla prima). Nell’infrasettimanale di merc.1/11 la Tarabotto & company avrà questa ghiotta occasione  incrociando il Derthona che lo precede di un punto. Dovesse ripareggiare (escludo una sconfitta), l’Alcione vincendo prenderebbe il largo e ci troveremmo nella situazione di rischiare di far meno dei 69 punti garantiti lo scorso anno e pertanto di dover ridimensionare bruscamente  il ventilato e tanto sbandierato trend di crescita graduale della società. Cosa del tutto accettabile se almeno giocassero in prima i ragazzi provenienti dal vivaio.