Bagliori dorati per i 400 metri piani del 12esimo Meeting Internazionale Città di Savona. Nell’ evento Challenger del World Athletics Tour in programma tra otto giorni (mercoledì 24 maggio, inizio ore 16:00: diretta su Rai Play e differita su Rai Sport) il giro di pista si potrà fregiare di due atleti che ai Giochi di Tokyo si sono messi al collo una medaglia d’oro in staffetta. Fausto Desalu, 29 anni, è un velocista che il grande pubblico ha imparato a conoscere dopo la fenomenale terza frazione nella 4×100 azzurra vittoriosa in Giappone: duecentista di rango tanto da essere, con 20.13, il terzo italiano più veloce della storia sulla distanza, Desalu ha scelto in questa primissima parte di 2023 di dedicarsi anche ai 400m. Nella prima uscita a Firenze, lo scorso 7 maggio, l’azzurro ha corso in 46.17, demolendo un personale che risaliva a sette anni prima: alla Fontanassa, in un appuntamento organizzato dall’Atletica Savona in collaborazione con il CUS Genova, proverà ad abbattere il muro dei 46 secondi, opposto ad avversari che sotto la soglia sono già abbondantemente scesi. A Savona infatti sui 400m piani correranno due componenti della staffetta azzurra 4×400 finalista olimpica e primatista nazionale. Ci sarà Davide Re, il primo e sinora unico italiano ad avere abbattuto la barriera dei 45 secondi con il 44.77 del record italiano centrato il 30 giugno 2019: per l’imperiese sarà un ritorno alla Fontanassa dopo la vittoria dell’edizione 2020 del meeting, conquistata con un 45.31 di alto profilo dopo i mesi bui della prima ondata della pandemia.Tre anni fa in terza posizione chiuse Edoardo Scotti, un altro perno della staffetta del miglio azzurra: detentore dei limiti italiani Under 23 (45.21, attualmente primato personale) e Under 20 (45.84), anche il lodigiano trapiantato in Emilia (campione italiano Assoluto outdoor nelle ultime tre stagioni) ha scelto di esordire all’aperto a Savona. Sarà un 400m maschile tutto italiano: alla Fontanassa sarà ai blocchi anche il nome nuovo Riccardo Meli, campione italiano Assoluto indoor sceso a 46.38 al coperto e desideroso di migliorare il 46.78 del PB all’aperto, senza dimenticare il finalista mondiale della 4×400 mista Brayan Lopez (45.81 di personale) e la medaglia d’oro dei Campionati Mediterranei Under 23 2022 Matteo Raimondi (un primato da 46.35). A proposito di 4×400 mista, il cast dei 400m femminili allestito dal direttore organizzativo Marco Mura e dal suo staff fa perno proprio su una campionessa olimpica della specialità introdotta a Tokyo 2021: è la polacca Justyna Swiety-Ersetic, regina in Giappone della staffetta che prevede due donne e due uomini tra i quattro frazionisti. Il suo curriculum però non si limita al quell’acuto: detentrice di un personale da 50.41, sempre a Tokyo Swiety fu argento nella 4×400 femminile con la sua Polonia, centrando ai Mondiali sempre nella 4×400 femminile il bronzo di Londra 2017 e l’argento di Doha 2019, nell’edizione che la vide pure finalista in gara individuale (settima); il suo “giorno dei giorni” (nell’accezione del “D day” di Jesse Owens) è però forse l’11 agosto 2018, quando nel breve volgere di una serata si laureò campionessa europea dei 400 individuali e poi della 4×400 donne con una straordinaria quarta frazione. Avversaria numero uno sarà la britannica Laviai Nielsen, 50.83 di personale, quinta ai Giochi di Tokyo e argento e bronzo ai Mondiali tra 2017 e 2022 sempre con la 4×400 femminile della Gran Bretagna. A proposito di Tokyo, sullo stesso podio di Swiety salì, al secondo posto, Anabel Medina Ventura, 51.74 di PB, argento nella 4×400 mista con la Repubblica Dominicana dopo aver corso la terza frazione proprio come la polacca. Oltre a Eleonora Marchiando in gara nei 400m ostacoli, Savona avrà al via sui 400m piani due azzurre vicecampionesse europee indoor della 4×400 a Istanbul (Turchia) lo scorso 5 marzo: Alice Mangione, siciliana schierata in prima frazione in Turchia, vanta un personale da 51.47, due settimi posti iridati in staffetta (4×400 donne e 4×400 mista) a Eugene 2022 e tre titoli italiani Assoluti; Anna Polinari, veneta autrice di una straordinaria terza frazione all’Euroindoor, ha un personale da 52.33 e nel 2022 corse con Mangione la finale della 4×400 femminile ai Mondiali. Il Meeting Internazionale Città di Savona si svolge con il sostegno di: Regione Liguria, Comune di Savona, Fondazione Agostino De Mari, Università di Genova, Unione Industriali Savona e FIDAL. Main Sponsor: ESI, Mondo, Futura Mask, Transmare, BCC Pianfei, Wintecare, Italtende Del Grande, Lions Savona Torretta, Sportissimo e Sporting Savona.
Per ulteriori informazioni è disponibile il sito www.meetingsavona.com.