Andora, fine settimana di vela dedicato ai malati di Parkinson

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 Un fine settimana di vela dedicato ai malati di Parkinson. L’associazione Prendiamoci per mano APS- progetto Parkinson di Albenga, con il patrocinio dei comuni di Andora e Albenga e la collaborazione del CNA Andora, dell’ AMA Andora, del Lions club di Albenga e del DLF Modellismo sezione di Albenga, ha organizzato da venerdì 21 a martedì 25 aprile 2023, la “PARKINSON VELA E NATURA”: un week-end di SAIL 4 PARKINSON in Liguria. Per fare ciò l’associazione si avvale della consulenza e del lavoro degli ideatori del metodo: il neurologo Dott. Nicola Modugno, presidente Parkinzone ONLUS e consulente del Centro Parkinson e disturbi del movimento presso l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) e dalla Psicoterapeuta Dott.ssa Silvia Della Morte, istruttrice Mindfulness e Compassion Focused therapist che saranno i capitani di altri professionisti del settore: terapisti del movimento e counselor dello Studio MUOVI LA SALUTE di Albenga (SV), fisioterapisti giocolieri, musicisti, esperti di trekking. In questi giorni i partecipanti all’evento (malati di parkinson e caregivers) potranno cimentarsi nell’attività velica ed in altre attività quali giocoleria, trekking, attività motorie, intese come terapie complementari in supporto alla terapia farmacologica. Il programma è completato da psicoterapia individuale e di gruppo e da training sulla consapevolezza attraverso le attività di meditazione, di scambio e condivisione del vissuto e delle emozioni percepite.  La Sail4Parkinson è un’esperienza costruttiva volta a migliorare il benessere psicofisico del malato di parkinson e del suo caregiver mediante un programma di attività finalizzate a stimolare lo sviluppo delle capacità di adattamento nei vari contesti naturali e sollecitando così l’apprendimento e l’utilizzo di nuovi schemi cognitivi e comportamentali più consapevoli e funzionali. Tutto ciò è supportato dagli studi scientifici che affermano come l’attività fisica regolare e costante contrasti l’evolversi della malattia e migliori la qualità di vita del paziente.Gli obiettivi sono molteplici: contrastare la depressione e l’ansia che accompagnano questo tipo di malattie, agire sulla consapevolezza dei deficit attentivi potenziando la consapevolezza dei nuovi tempi di esecuzione, sulla sfera emotiva e relazionale migliorando di conseguenza anche i risultati motori, superare consapevolmente i propri limiti, uscire dall’isolamento, sviluppare la percezione verso le stimolazioni ambientali