L’allegra ” Savona Family Run” si è tinta di rossoblù

0
421

L’evento, collaterale alla ‘Savona Half Marathon’ con partenza alle ore 9.35, consisteva in una splendida camminata/corsa infra cittadina di natura non competitiva sulla distanza di circa 5 km. Così ha voluto l’Associazione “Chicchi di Riso-Onlus”, in collaborazione con il Comune di Savona e con il supporto tecnico dell’A.S.D. Podistica Savonese. Domenica 27 novembre, in una bella giornata di sole, circa mille sono partiti da Via Paleocapa (in corrispondenza dell’incrocio con Corso Italia) con arrivo in Piazza Calabresi (zona Darsena) passerella del Priamar lato mare inclusa. L’area Iscrizioni è stata collocata in Piazza Sisto IV di fronte al Palazzo Comunale, comprendente il tradizionale ritiro del pettorale e del pacco gara. Anche quest’anno si è potuto correre ( o ancor meglio camminare, carrozzelle a seguito comprese) con tutta la formula “famiglia” (in questo caso i componenti della famiglia iscritti alla camminata dovevano  attraversare il traguardo obbligatoriamente tutti insieme. La squadra Famiglia aveva il paletto di essere composta da almeno due componenti (minimo un genitore ed un figlio minorenne). Visto il carattere ludico e non competitivo della manifestazione non si richiedeva la presentazione di certificati medici (con l’iscrizione infatti si esentava automaticamente l’Organizzazione da ogni tipologia di responsabilità). Al termine sono state premiate le prime cinque famiglie arrivate al traguardo mentre la medaglia di partecipazione è andata a tutti i partecipanti. A rappresentare il Vado Fc un’agguerrita pattuglia di Pulcini 2012 con tanto di divisa sociale, capitanati da 4 genitori tra cui il dirigente responsabile di leva Alessandro Frosio orgoglioso per aver portato a termine l’impresa in 24 minuti ed 11 secondi, un tempo che è valso al gruppetto rossoblù il 5° posto :” Mi sono commosso nel vedere la contentezza affiorare dagli occhi dei “miei” ragazzi, i quali non vedono l’ora di ripetersi con l’anno nuovo. E’ stato bello vivere questa emozione insieme a tanti atleti provenienti da altre discipline e a partecipanti non agonisti di ogni età, riscoprendo al tempo stesso scorci e panorami suggestivi della nostra magica Savona. Per una volta sotto i piedi abbiamo avuto i basoli in “pietra di Spezia” anziché il green del “Dagnino” a riprova che tutte le esperienze concorrono alla buona crescita di chi ama lo sport in maniera sana ed educativa”.