Lo sport ha bisogno di esempi, soprattutto quelli che vivono una crisi di vocazioni. Il ciclismo femminile, a livello giovanile, è uno di questi come possono testimoniare dirigenti che cercano in Liguria di portare avanti il movimento. Già la situazione era critica per la mentalità di molti che vedono nelle bici un vero e proprio pericolo, poi è arrivata la pandemia che ha dato il colpo finale. E le ragazze che si sono dedicate al ciclismo, che nel ponente ha prodotto diversi talenti come la Sanguineti ,, sono sempre state di meno. Ecco perché il successo di oggi di Marta Cavalli, che ha alzato le braccia al cielo nella Freccia Vallone al termine del terribile muro di Huy può essere un punto di riferimento dove ripartire. E lo vedremo nella stagione giovanile che sta per scattare.
Nella foto Marta Cavalli