Se la settimana, manco a dirlo, è stata all’insegna dell’ennesimo sfogo del “patron” che questa volta ha messo sotto tiro la neo Amministrazione Comunale e nientemeno che la Digos, colpevoli a detta sua di tentare di ostacolare la risalita biancoblù, fortunatamente sul green è arrivata la larga vittoria (un 6 a 0 facilitato anche dalla superiorità numerica dal 46° per l’espulsione di Cogliano)) conseguita a scapito del Città di Cogoleto. “Non è possibile continuare così” aveva postato sul profilo Instagram il numero uno degli Striscioni spiegando poi in maniera più articolata le ragioni del suo nervosismo e del suo malcontento, non risparmiando di pungere il sindaco avv. Marco Russo reo (a detta sua) di aver acconsentito agli incontri avvenuti unitamente all’assessore allo sport, Francesco Rossello, con diverse realtà sportive cittadine, quando invece secondo il “tycoon” con la gorra occorrerebbe tornare a parlare e al più presto possibile del nodo legato allo stadio Bacigalupo (struttura per cui, fra l’altro, sono già stati stanziati per la verità 50mila euro), che se non risolto continuerà ad obbligare la tifoseria ad esodi improbi. Ringraziando le ospitate in Albissola Superiore ed in Noli (esattamente campo “Mazzucco” di Voze), Marinelli ha poi chiosato sul “Ruffinengo Affair” (utilizzato per le partite casalinghe di inizio campionato) entrando in questo caso anche in rotta di collisione con il presidente del Legino, Piero Carella, accusato di non aver rispettato degli accordi intercorsi in precedenza, per motivi su cui francamente non intendiamo indagare più di tanto conoscendo la serietà dell’ambiente verdeblù.Tornando a bomba sulla quattordicesima giornata del Girone B del campionato di Prima Categoria, tra le due formazioni è emersa, come era da aspettarselo, una netta differenza di spessore tecnico, a riprova del punteggio tennistico con cui si è concluso l’incontro. Mister Balleri è soddisfatto chiaramente del risultato, ma da attento e qualificato addetto ai lavori quale è ha invitato il gruppo a stare concentrato sull’obiettivo non lesinando pur nella larga vittoria acquisita qualche annotazione del tipo :” Avremmo dovuto alzare prima il ritmo partendo più forte e non in maniera macchinosa come invece è successo, poichè contro squadre più forti potremmo rischiare di incontrare qualche difficoltà, già dal prossimo impegno contro l’arcigno Speranza guidato da mister Davide Girgenti”. In sintesi fa bene l’ex doriano a tener alta la guardia e lo stesso mi piacerebbe facesse il capo supremo. Non entro nel “merito” delle vicende che spesso lo vedono protagonista, ma tempi e metodi mi sembrano obiettivamente da rivisitare e correggere. Non è mai troppo tardi!
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