Premessa: sono stato tra i primi in Italia ad installare la parabolica per vedere le Olimpiadi del 1996 su Eurosport ed i canali esteri, e questo la dice lunga sulla mia dipendenza. E sono stato, trascinato da mio padre, tra i primi ad abbonarsi a Tele+ analogico che allora trasmetteva il posticipo di una partita. Poi sono arrivate Stream, Dahlia, Dazn, tanto per tagliare corto. Ma ora, con l’inizio della nuova stagione, ho detto stop, come un bambino che avesse fatto indigestione di caramelle…Niente Tim Vision, niente Dazn, ma fedeltà a Sky che a mio avviso rimane sempre la migliore….Basta, non voglio altri decoder, streaming, tv Smart e altro. E non è una questione economica perché il costo è davvero risibile, una doppia pizza margherita al mese. E così da ieri mi sciroppo i campionati stranieri, la B, tre partite di A, e poi la C su Rsisport e la Primavera e campionato argentino su Sportitalia. Le partite che non posso vedere le ascolto su RaiRadiouno che fa una splendida no stop al sabato e alla domenica dalle 13 alle 24. E poi ovviamente ci sono gli altri sport in chiaro. Non cederò alle sirene neppure se la mia squadra del cuore, per qualche miracolo Divino, portasse per lo scudetto. Ho deciso di scendere dalla giostra e tornare all’antico con Sorella Radio. E a giudicare dalla rabbia di tanti tifosi che ieri non hanno assistito alle partite per problemi di connessione mi sa che altri seguiranno il mio esempio.