Chi scrive, e forse sarà un difetto, vede come un boomerang dichiarazioni dalle quali escono euforia e sicurezza. Nello sport, per come la penso mai lasciarsi andare alla ‘euforia perché porta male. Meglio tenere i piedi per terra predicando calma. Questo perché nel presentare i Giochi di Tokyo si sono sentite dichiarazioni nelle quali sembrava che l’Italia entrasse nel podio del medagliere. Ma ora si iniziano a tirare le somme e tante medaglie mancano all ‘appello, dalla scherma, al ciclismo per non dimenticare tiro con l ‘arco e altre discipline. Sicure erano date le medaglie di Ganna, Basile, Quadarella per nominarne solo tre. Oggi argento nella spada con la finale persa 45-26 con la Corea del Sud. Della squadra facevano parte Aldo Montano, Enrico Berre e Luca Curatoli.