A Genova dal 4 al 6 giugno la World Para Dance Cup 2021: impressioni e aspettative dagli atleti liguri in gara

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La Coppa del Mondo di Danza in Carrozzina è una della maggiori competizioni al mondo del settore paralimpico e quella di Genova sarà un’edizione di altissimo livello sia per il numero che per la qualità degli atleti partecipanti.

Riceviamo e pubblichiamo il contributo che ci arriva sull’ imminente l’appuntamento con la “World Para Dance Cup 2021” valida per il ranking mondiale, che si terrà a Genova dal 4 al 6 giugno e che vedrà impegnati al Tower Hotel oltre 300 atleti provenienti da tutto il mondo.
La Coppa del Mondo di Danza in Carrozzina rappresenta, non solo simbolicamente, la ripartenza del movimento di danza paralimpica dopo le limitazioni imposte dall’emergenza Covid e durante l’evento sarà garantito il pieno rispetto di tutte le misure e i protocolli sanitari di sicurezza anti contagio previsti.
Tra gli oltre 300 atleti partecipanti sono 12 quelli che rappresentano anche la Liguria.
Abbiamo raccolto le loro impressioni, i loro timori, le loro aspettative. Per Enrico Gazzola, il decano e plurimedagliato degli atleti weelchair liguri, “è un evento importante per l’Italia e per la Liguria. Portare la maglia della nazionale per me è qualcosa di speciale e un grande onore ed una responsabilità. Non è stato semplice riuscire ad allenarsi in questi mesi per le restrizioni imposte dal Covid ma arriviamo alla World Cup di Genova motivati e fiduciosi di poter ottenere un buon risultato. Grazie al sempre presente maestro Edo Pampuro portiamo un progetto nuovo e quest’anno gareggerò insieme a Corinna Parodi Brondo, giovane figlia della mia storica partner di danza in carrozzina. Una curiosità? Tra me e Corinna ci sono oltre 40 anni di differenza visto che io ne ho 60 e lei 18″.

La sua partner Corinna Parodi Brondo ci ha detto: ”Sono molto felice ed emozionata di poter partecipare alla coppa del mondo di danza paralimpica a fianco dell’atleta Enrico Gazzola. Ballo con lui per la prima volta e spero di poter continuare perché questo percorso mi sta regalando forti emozioni . Ringrazio molto anche il coreografo Edo Pampuro per aver fiducia e per dedicarsi a noi.”

Chiara Bruzzese è anch’essa plurimedagliata atleta weelchair del team azzurro e quarta nella ranking mondiale in duo con Enrico Gazzola. Chiara sostiene che: “dopo tanto tempo è fortemente emozionante tornare a ballare. E’ da febbraio 2020 dopo gli Assoluti Italiani di Foligno dove nel singolo ho vinto la medaglia d’oro che non ci sono più state gare e dopo questi lunghi mesi di allenamenti, difficoltosi per le restrizioni imposte dal Covid, tornare in gara con un nuovo compagno e con le coreografie del maestro Davide Mori Romeo è bello e sarà una vera e grande sfida per me e comunque vada sarà un successo”.

Il suo partner Anthony Oggero, ballerino professionista ed istruttore di danza Hip Hop alla Semplicemente Danza di Savona è vincitore di numerose competizioni nazionali ed internazionali: “Per me partecipare ai mondiali di danze paralimpiche, non è solo una nuova avventura ed esperienza, ma anche un’emozione ed uno stimolo unico ed eccitante. Adoro lavorare e collaborare con la mia ballerina Chiara, agonista vincitrice di numerosi premi nella danza paralimpica e con il maestro Davide Mori Romeo. Non vedo l’ora di partecipare all’evento per esibirmi e per conoscere numerosi artisti in un ambiente completamente nuovo per me”.

L’atleta Chiara Alberti ha iniziato da pochissimi mesi il suo percorso di danza wheelchair ed è alla sua prima esperienza: ”partecipare ad una Competizione Mondiale è un’esperienza unica; sono emozionata e felice per avere avuto questa opportunità. Un grande “grazie” al mio maestro, Simone Malatino, che con dedizione e pazienza mi ha preparata per questa ‘sfida’, una delle molte che ho affrontato ed affronterò con coraggio ed entusiasmo.

Il suo ballerino Simone Malatino è insegnante di danze standard, liscio e ballo da sala della ASS Amo Bailar e giudice di gara. Il maestro ha raccontato: “Fin da piccolo sono cresciuto a ‘pane e danza’ sperimentando tanti stili iniziati con la danza classica e finiti con le danze standard. Ogni percorso mi ha arricchito tecnicamente e professionalmente, finita la mia carriera agonistica ho pensato di lanciarmi in una nuova sfida: la Wheelchair Dance specialità danze standard. Disciplina dove il gioco di forze sulle braccia e le inclinazioni permettono di guidare la carrozzina ma soprattutto mi piace il feeling di fiducia e complicità che si crea fra i due componenti della coppia. Le sfide difficili mi piacciono, e la parola ‘impossibile’ per me non esiste, così ho pensato di debuttare con la mia partner Chiara alla World Cup a Genova”.

Ma a Genova non ci saranno solo gli adulti. Tra i dodici atleti liguri ci saranno anche i bambini che si esibiranno partecipando questa bellissima kermesse. Gli atleti sono seguiti dal maestro Davide Mori Romeo che esprime la sua soddisfazione dicendo: “I miei bambini del paralimpico mi rendono orgoglioso ogni giorno perché io insegno loro a danzare ma loro insegnano al mondo intero che la danza parte dell’anima, non dal corpo; non importa quanto sia grande l’ostacolo, importa superarlo con serenità e gioia. Per questo splendido messaggio li ringrazio.

Ecco anche le impressioni dei piccoli atleti.

Ginevra Accoto, anni 11: “sono felice di partecipare al mondiale perché ballo insieme con il mio ballerino Samuele. Con lui ballare è bellissimo, mi emoziono tanto e mi batte forte il cuore. Poi il mio vestito ha tanti brillantini e sono elegante e bellissima, come una principessa”.

Samuele Parodi, anni 9: “ballare con Ginevra mi fa provare un bel po’ di emozioni: la gioia perché mi piace ballare con lei e partecipare a tutti gli eventi, un po’ di timidezza perché sono timido a ballare davanti a tanta gente e la paura perché ho paura di dimenticare i passi, riuscendo con lei a recuperare e ricordare le cose che abbiamo imparato. Ballare insieme a lei mi fa stare bene e mi rende felice. Per me Ginevra balla moltissimo bene”.

Lara Patorniti, anni 10: “Per me partecipare alle gare mondiali è molto importante perché fa capire che tutte le persone possono danzare a modo loro. È la mia prima gara e sono molto emozionata. Ringrazio il mio maestro Davide che ogni giorno mi insegna a fare meglio le coreografie e ad andare sempre avanti”.

Gaia Patorniti, anni 10: “Sono molto emozionata di partecipare ai mondiali di danza in carrozzina. La danza è la mia grande passione e sono contenta di esibirmi a modo mio davanti a tutto il mondo”.

Noemi Sole, anni 10: “Poter ballare con la mia migliore amica senza ostacoli mi fa sentire libera, ci fidiamo l’una dell’altra, insieme ci sembra di volare”.

Viola Giura, anni 10: “Partecipare ai mondiali paralimpici è una vera emozione, sono molto contenta. Mi sento molto fortunata perché avrò modo di condividere con le mie amiche Lara, Gaia e Noemi un’esperienza che rimarrà sempre nel mio cuore”.

Grazie a tutto lo staff della World Dance Liguria sarà possibile lo svolgimento di questo importante evento che si realizzerà per la prima volta nella nostra regione. La danza paralimpica sta avendo un grande riscontro in Liguria grazie all’impegno delle associazioni ed ai tecnici che credono fortemente in questo progetto di danza inclusiva che permette ad abili e disabili di sviluppare le capacità coordinative motorie e sensoriali e affinare le abilità specifiche.