Atletica paralimpica Fispes: a Jesolo Tapia leader mondiale dell’anno nel disco

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L’evento del World Para Athletics Grand Prix, con circa 300 atleti iscritti di 32 nazioni, è stato un importante momento di verifica in vista delle Paralimpiadi di Tokyo

Si sono chiuse a Jesolo le tre giornate dell’Italian Para Athletics Top Challenge, meeting internazionale di atletica paralimpica e terza tappa del circuito mondiale, tenuti dal 16 al 18 aprile 2021 presso lo Stadio Picchi .

All’esordio stagionale Oney Tapia spedisce il disco a 40,87 firmando la migliore prestazione al mondo del 2021 nell’Italian Para Athletics Top Challenge. Argento alle ultime Paralimpiadi di Rio oltre che due volte oro europeo F11, riparte nel cammino verso l’evento clou in terra giapponese. Il lanciatore delle Fiamme Azzurre è campione continentale in carica anche del peso e con una gara in crescendo arriva a un promettente 13,20 che vale il terzo posto nelle graduatorie mondiali.

In pista c’è stato anche il record italiano per la trevigiana Laura Dotto (Oltre Onlus), mezzofondista che stavolta riesce a ritoccare il suo primato nazionale dei 400 T20 e scende a 1:07.79, superando il precedente ottenuto sempre a Jesolo due anni fa in occasione degli Assoluti.

Altro record italiano della della manifestazione arriva sulla pedana del peso F35  dove va a segno Nicky Russo: 12,57 in apertura, poi 12,88 al quinto tentativo. La vita sportiva ricomincia a 46 anni per il lucano, tornato l’anno scorso alla sua passione che aveva messo da parte a causa della sclerosi multipla diagnosticata nel 2002. A Jesolo il portacolori dell’Atletica Virtus Lucca è stato riclassificato ma supera anche il proprio limite stabilito nella passata stagione con 11,98 nella precedente categoria F37.

Ottimo risultato per Annalisa Minetti. Nei 1500 T11, che le hanno regalato il bronzo paralimpico a Londra 2012, l’atleta delle Fiamme Azzurre taglia il traguardo in terza posizione con 5:14.75, accompagnata dalla guida Berardino Chiarelli. La prospettiva della qualificazione per Tokyo dovrà necessariamente passare per l’obiettivo intermedio degli Europei del prossimo giugno a Bydgoszcz, in Polonia.