Gian Piero Gasperini vince la XIV edizione del Premio Nazionale Enzo Bearzot

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É Gian Piero Gasperini il vincitore della XIV edizione del Premio Nazionale Enzo Bearzot, riconoscimento promosso dall’Unione Sportiva ACLI insieme alla FIGC. “Gasperini è da molti anni sinonimo di bel gioco e risultati, non facendo mai venire meno serietà del carattere, vocazione didattica e senso del gruppo. Tutte caratteristiche, queste, che lo accomunano ad Enzo Bearzot”, la motivazione con la quale la giuria ha voluto assegnare al tecnico dell’Atalanta, che succede a Simone Inzaghi, il riconoscimento che gli è stato consegnato il prossimo 24 marzo al Salone d’Onore del CONI (sarà prevista copertura RAI). L’annuncio era andato in scena durante la conferenza stampa presso la sala ‘Paolo Rossi’ della FIGC, in via Allegri a Roma, alla presenza del numero uno dell’US ACLI, Damiano Lembo, e del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, dopo che nella mattinata la giuria del premio, presieduta dagli stessi e coordinata dal Capo Redattore Sport ANSA Nazionale, Piercarlo Presutti, si è riunita per la decisione nella sede nazionale dell’US ACLI. Da quest’anno, inoltre, il Premio Bearzot si arricchisce anche della presenza di un riconoscimento ai giornalisti, dedicato alla memoria del compianto Gian Paolo Ormezzano, storico inviato de “La Stampa”, direttore di Tuttosport e una delle grandi firme di Famiglia Cristiana, scomparso lo scorso 26 dicembre 2024. Il premio è stato assegnato all’unanimità a Elisa Chiari di Famiglia Cristiana. A nominarla una giuria formata dal direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, dal direttore di Famiglia Cristiana, Don Stefano Stimamiglio, dal responsabile dello sport de La Stampa, Antonio Barillà, e dal figlio Timothy Ormezzano, collaboratore del Corriere della Sera.
Le parole del vincitore del Premio Bearzot, Gian Piero Gasperini : “Ringrazio di cuore per questo prestigioso riconoscimento intitolato a un grande allenatore e a uno straordinario uomo di sport. È un premio che sento di condividere con tutto il mio staff, ma anche evidentemente con i miei giocatori, con il mio Club e con Bergamo e i tifosi dell’Atalanta che hanno contribuito negli anni al raggiungimento di questi gratificanti riconoscimenti”.
Le parole del presidente della FIGC, Gabriele Gravina: : “La continuità di risultati culminata con lo storico successo in Europa League e la sua straordinaria capacità nella valorizzazione dei giovani, per cui tutti il calcio italiano deve ringraziarlo, sono i principali motivi della scelta di Gasperini. In particolare, apprezzo di lui la sua formazione approfondita, la sua dedizione quasi maniacale e la sua tenacia incrollabile. È maturato attraverso anni di gavetta e si è affermato solo grazie al suo lavoro, e in questo ci vedo una bella similitudine con Bearzot”.
Ad annunciare il nome del vincitore, invece, è stato il Presidente dell’US ACLI, Damiano Lembo :“Idee, bel gioco, valori: è il percorso che ha contraddistinto da sempre la carriera di Gian Piero Gasperini, culminata lo scorso anno nella vittoria dell’Europa League con la sua Atalanta. Siamo ormai giunti alla XIV edizione del Premio Nazionale Enzo Bearzot e ritrovarci qui ogni anno è la testimonianza di quanto questo riconoscimento sia cresciuto nel tempo, abbinando l’alto livello del professionismo di calcio e la base, altro indispensabile motore propulsivo per la cultura sportiva del nostro Paese. Dunque un ringraziamento va ai tanti amici e compagni di viaggio che hanno fatto sì che questa manifestazione raggiungesse questo livello. Dal nostro mondo, quello dell’US ACLI, per arrivare alla FIGC, il CONI, Sport e Salute e l’AIA che arricchisce da anni il premio con il riconoscimento alla memoria di Stefano Farina. Un lavoro di squadra fondamentale per la buona riuscita del premio al quale si aggiunge la preziosa collaborazione della stampa sportiva che arricchisce la giuria e conferisce al premio quella visibilità mediatica che ha reso il Premio Bearzot un appuntamento imperdibile all’interno del calendario sportivo nazionale. Per questo siamo molto felici, da quest’anno, di aver inserito anche il premio alla memoria di Gian Paolo Ormezzano, un amico dell’US ACLI e dello sport, per i  giovani giornalisti emergenti. E’ il giusto riconoscimento all’uomo e professionista, Ormezzano, e a una categoria, il cui compito è quello di raccontare lo sport e le sue mille sfaccettature”. Ad Andrea Colombo è andato il premio AIA dedicato a Stefano Farina.

Il tecnico dell’Atalanta ha deciso di destinare interamente la somma in denaro del premio all’Accademia dello Sport per la Solidarietà, dimostrando ancora una volta il suo impegno nel sociale. L’allenatore nerazzurro ha sottolineato l’importanza della realtà bergamasca guidata da Giovanni Licini: “L’Accademia dello Sport per la Solidarietà è una vera istituzione nella nostra città. Grazie alla generosità e all’inesauribile intraprendenza di Giovanni Licini, porta avanti iniziative di grande valore. Per me è un onore poter contribuire al suo operato”.