I cicloturisti del Nord Ovest ad Alassio per la “Randonnèe del Muretto”

Ci si iscrive contattando il Gruppo Sportivo Ponente Ligure

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Alassio. Nel fine settimana  del 25 e 26 gennaio “La città del Muretto” sarà la capitale dei Randonneurs italiani ospitando la Randonnèe del Muretto di Alassio, valida anche quale prima porva del circuito Master Audax Nord Ovest. Ad organizzare l’evento è il Gruppo Sportivo Ponente Ligure con Ari Audax Randonneur Italia e con il sostegno ed il patrocino del Comune di Alassio e dell’Assessorato allo Sport. La manifestazione, nota a tutti gli appassionati come la “Randonnée del Muretto”, si disputa ogni anno dal 2018 e richiama nella Baia del Sole ciclisti provenienti da tutto il Nord Italia ed anche dall’estero, in particolare dalla vicina Costa Azzurra. Il programma prevede per sabato dalle 15 alle 18 la possibilità di iscriversi mentre il raduno è presvisto per domenica al Palazzetto dello Sport alle 7 e 30. Il via sarà dato alla francese dalle ore 8 alle ore 9. Duecento i chilometri da percorrese su un percorso spettacolare che vedrà i ciclisti toccare Cipressa, Poggio di Sanremo, Bordighera, Albenga, Varigotti ed Alassio. Sarà possibile optare anche per un percorso più breve di 130 chilometri risetvato ai cicloturisti che si snoderà da Alassio, poi Cipressa, Poggio di Sanremo, Bordighera Alassio. Grande soddisfazione per l’ assessora allo Sport del Comune di Alassio, Roberta Zucchinetti, che dichiara: “Siamo molto lieti di ospitare nuovamente ad Alassio  questo importante appuntamento per i Randonneurs. Daremo un caloroso benvenuto ai numerosi atleti provenienti da tutta Italia e dalla Francia per questo evento che valorizza la vocazione sportiva di Alassio e che promuove il turismo in un periodo invernale che dà la possibilità di apprezzare al meglio la bellezza del nostro territorio. Un grazie sentito ad ARI Audax, al Gruppo Sportivo Ponente Ligure ed a tutti coloro che con il loro impegno consentiranno di realizzare questa iniziativa che rafforza Alassio come meta di primissimo piano per il ciclismo”. La Randonèe è una specialità del ciclismo molto diffusa nei paesi del Nord Europa, ma molto meno in Italia. Spiegarne la storia significherebbe ripercorrere la nascita del ciclismo quando la pratica amatoriale si confondeva con quella agonistica e insieme iniziavano a dettare le regole di un uso sportivo della bicicletta. La storia vuole che il cicloturismo sia nato in Italia, nel 1897, quando, si racconta, un gruppo di ciclisti partì da Roma per raggiungere Napoli, dopo 230 chilometri. Un’impresa considerata allora audace e che non mancò di trovare epigoni coraggiosi in grado di compiere escursioni oltre i 200 km. nello stesso giorno. Ma perché le randonée assumessero l’ufficialità di sport ci vollero regole ferree ed un padre nobile, addirittura il creatore del Tour de France, Henry Desgranges; la randonnée venne definita nelle sue regole dall’Audax Club Parisien, società fondata nel 1904, ma solo nel 1921 nacquero i famosi brevetti. Ogni partecipante si deve considerare in escursione personale; deve, inoltre, rispettare la segnaletica ufficiale, utilizzare mezzi idoneamente equipaggiati, indossare vestiario che lo renda facilmente individuabile anche durante le ore notturne e rispettare il Codice della Strada anche per quanto riguarda gli aspetti legati all’equipaggiamento.
Claudio Almanzi