Nasce a Tirano (Sondrio) nel 1950.
Da giovane gioca molti campionati giovanili nella locale società di calcio, prima di fermare l’attività sportiva per motivi dettati dallo studio e dal successivo lavoro in Regione Lombardia.
Si trasferisce a Savona nel 1980 avendo ottenuto, come funzionario, l’inserimento in regione Liguria.
A Savona entra come consigliere della società sportiva Liguria Hockey per poi assumerne la presidenza dal 1991, fino al 1994 (dopo che tale incarico venne lasciato dal presidente Giuseppe Bisi).
Furono tre anni particolarmente difficili per il club savonese, alle prese con problemi economici ed organizzativi.
In ambito federale frequenta il corso per giudice di “Concentramento”, ottenendo il brevetto a livello regionale ed interregionale, incarico che onora per molti anni fino alla sua scomparsa, lasciando un grande vuoto nell’ambiente hockeistico savonese.
Interista convinto amava il gioco del calcio anche se, sosteneva, che troppo spesso i giovani ne venivano attratti e coinvolti in maniera a volte deviante: preferiva quindi seguire il calcio giovanile e tutto lo sport dilettantistico in genere.
È stato per molti anni, anche dirigente accompagnatore del Volley Ball Club Savona femminile, società in cui giocava la figlia Elena.
Ci lascia nel 2002.