Un anno di emozioni, un anno di successi, un anno di medaglie. Si chiude un 2024 che entra di diritto nella storia dello sport tricolore, con gli azzurri protagonisti sia a livello senior sia a livello giovanile. A poche ore dall’inizio del 2025, è tempo di bilanci e, numeri alla mano, quella che emerge è un’Italia che eccelle in tutte le classifiche: terza per numero di podi (raccolti complessivamente tra Giochi Olimpici, Mondiali, Europei, tappe di Coppa del Mondo e tornei internazionali) dietro Stati Uniti e Francia, migliorando una posizione rispetto al 2023; quarta a livello mondiale (sale di due posizioni rispetto all’anno precedente) e seconda europea per numero di vittorie. E, ancora, terza per numero di atleti piazzati tra i primi otto in classifica in tutte le gare disputate quest’anno. È la forza di un movimento multisportivo e vincente che ha brillato a partire dall’evento più importante andato in scena: Parigi 2024, la migliore Olimpiade della storia dell’Italia Team. Ai Giochi gli azzurri hanno conquistato 40 medaglie (12 ori, 13 argenti e 15 bronzi), lo stesso numero del record stabilito a Tokyo 2020 ma con due ori (12 a 10) e tre argenti (13 a 10) in più. Il nono posto nel medagliere conferma il nostro Paese nel gotha sportivo mondiale (settimo posto in generale per numero di podi, il terzo a livello europeo alle spalle della Gran Bretagna e dei padroni di casa della Francia). Dagli ultimi quattro giorni di Rio 2016 l’Italia non è mai scesa dal podio olimpico. Una striscia che è proseguita anche a Tokyo e a Parigi (foto Simone Ferraro CONI) raggiungendo 36 giorni consecutivi e rimanendo aperta in vista del prossimo grande obiettivo estivo: Los Angeles 2028. L’anno si era aperto proprio con i Giochi Olimpici, quelli giovanili invernali di Gangwon (Corea del Sud), dove per la prima volta in una rassegna a cinque cerchi, junior e senior, l’Italia Team ha vinto il medagliere (con un giorno d’anticipo) con il record assoluto di ori (11): un’impresa mai riuscita prima a nessun altro Paese nella storia dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali. Ma non è solo all’ombra dei cinque cerchi che il Tricolore è stato sventolato con fierezza. Dall’impresa mondiale della judoka Odette Giuffrida al dominio nel Nacra 17 dei velisti Ruggero Tita e Caterina Banti, passando per i successi iridati di Simona Quadarella (nuoto), Francesco Fortunato e Valentina Trapletti (marcia) in quella che è stata la migliore stagione di ogni epoca del tennis italiano, salito sul tetto del mondo sia con la squadra maschile di Coppa Davis sia con quella femminile di Billie Jean King Cup. E poi gli svariati titoli europei, i trionfi in Coppa del Mondo e le grandi soddisfazioni collezionate sulla neve e sul ghiaccio dagli atleti che si avvicinano a grandi passi al prossimo appuntamento a cinque cerchi, un’edizione dei Giochi particolarmente sentita, l’Olimpiade in casa: Milano Cortina 2026. Brindiamo ai successi vissuti e lavoriamo per i trionfi futuri, con al centro, sempre, la passione per lo sport e per la maglia azzurra,