Michele Riviello classe 1942.
Un’intera vita dedicata allo sport, prima come atleta e poi come dirigente.
Originario di Caserta, arriva a Savona a vent’anni dove inizia a lavorare in una bottega di falegname, però sempre con solo il calcio nella testa.
I suoi inizi calcistici avevano avuto il varo nella Casertana e successivamente nella società Gladiator di Santa Maria Capua a Vetere.
Divenuto operaio all’Italsider, incontra il dirigente della fabbrica ingegner Mario Magnano con cui si instaura una grande amicizia ed una reciproca stima: nasce così il “Gruppo Sportivo Italsider” che raggruppava tutti i figli delle diverse maestranze e Riviello ne fu allenatore e dirigente nonché organizzatore di eventi sportivi.
Nel contempo Michele aiuta in modo davvero notevole la società Spotornese, portandola fuori da un momento molto difficile.
Lo stesso ingegner Magnano lo chiama presso il CONI provinciale di Savona presieduto dall’indimenticabile commendator Lelio Speranza inserendolo nel S.I.S. (Servizi Impianti Sportivi) con il preciso incarico di monitorare e riorganizzare gli impianti sportivi di Savona e provincia, per offrire sempre un miglior servizio ai cittadini ed agli enti locali.
Fu preparata una mappa dettagliata ed un questionario aggiornato e completo di tutti gli impianti sportivi esistenti che fu trasmesso anche a tutti gli istituti scolastici.
Fu sostenitore convinto che tutte le discipline sportive dovessero avere la stessa considerazione e dignità sportiva, nessuna esclusa.
Nominato fiduciario del CONI prestò la sua attività quotidiana fino al 2012.
È stato anche allenatore dei settori giovanili del Savona, della Veloce, della Spotornese, dell’Albissola e del Villapiana.
