“Si chiude il 2024 e con esso il quadriennio Olimpico. Questo è un momento solenne per onorare le grandi imprese che hanno caratterizzato questi intensi dodici mesi di sport”. Inizia così la relazione di fine anno del delegato del Coni Point Savona, Roberto Pizzorno in una nota inviata alle società della provincia. Continua Pizzorno: “Iniziamo dalle Olimpiadi di Parigi che hanno visto una savonese, Ilaria Spirito, regalarci una pesantissima medaglia d’oro nella pallavolo femminile. Erano tanti i savonesi che hanno partecipato alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi, atleti e tecnici che hanno portato in alto il nome della nostra provincia. Se dalle Olimpiadi è arrivato l’oro della Spirito, alle Paralimpiadi ha dato un grosso contribuito per la vittoria del bronzo nel parapowerlifting il nostro Sandro Boraschi, direttore tecnico della Nazionale Italiana Pesistica Paralimpica.
A Parigi presente anche il tecnico savonese Claudio Checcucci che ha guidato Mirko Nicoli nella para canoa. Un anno a dir poco indimenticabile per lo sport provinciale. Ma anche di preoccupazione. Il mio primo pensiero va alle società sportive che nell’anno della riforma dello sport hanno dovuto fare i conti della serva per poter quadrare i già risicati bilanci. La riforma, questa riforma è nata male, e sta creando un danno al nostro sport. Ma si deve andare avanti. Con fiducia. Nel 2024 il nostro osservatorio sullo sport ha registrato che ad ogni nascita di una associazione, ben tre chiudevano l’attività. E la diminuzione è chiara a livello nazionale. Si è anche registrato che molte associazioni, pur rimanendo in vita, non si sono affiliate alle varie federazioni, e sono in sonno. Su questo c’è da fare un grosso lavoro di studio “. Continua Pizzorno: “Come Coni siamo stati vicino alla Associazioni sportive dilettantistiche mettendo a disposizione i nostri uffici per varie pratiche burocratiche, anche se non erano di nostra competenza. Ma noi siamo volontari. Volontari veri e nel momento di bisogno ci siamo. Sempre. Al momento comunque le Società Sportive, in primis quelle di base, devono affrontare situazioni di incertezza normativa e sono gravate da maggiori adempimenti non sempre formulati con chiarezza. Nel corso di questi mesi abbiamo visto salire sui gradini del podio a livello nazionale, europeo e mondiale, tanti nostri atleti. Segno evidente che il lavoro fatto all’interno delle società ha dato i propri frutti. E queste vanno premiate. Non penalizzate.
Il Sole 24 ore ha pubblicato i dati sull’indice di sportività delle province italiane 2024. La provincia di Savona si classifica 35ma nella classifica generale su 107 province e guadagna 7 posti rispetto al 2023 (42ma). Savona è la seconda provincia della Liguria dietro a Genova 3a e davanti La Spezia 50a e Imperia 63a.
Nel dettaglio, le graduatorie nelle quali la provincia di Savona fa i risultati migliori:
1a per sport Outdoor
6a per varietà discipline praticate
7a per numero società e risultati discipline natatorie
7a nella formazione per lo sport (soprattutto grazie alla presenza della facoltà di scienze motorie)
8a negli impianti per il turismo sportivo
9a per numero di donne che praticano sport
10a per numero dirigenti, tecnici e ufficiali di gara
12a per atleti tesserati
17a per numero bambini praticanti
Si tratta di un’analisi utile anche se è difficile comprendere quale sia la collocazione e il peso della nostra città all’interno della provincia. Sicuramente, ancora una volta viene confermato come il nostro territorio sia in grado di ospitare una gamma amplissima di discipline sportive e abbia un numero di tesserati superiori alla media nazionale, in particolare tra le donne. Per contro, è necessario continuare ad investire nelle infrastrutture sportive, in particolare su quelle in grado di ospitare eventi di livello e quindi con una capienza adeguata. Senza trascurare la terza età.
Anche quest’anno sono stati organizzati nella nostra provincia 11 Educamp, centri estivi multidisciplinari gestiti dalla Asd del territorio. Le società interessate sono state: Come una Volta Albisola, Polisportiva Spotornese, Homo Ludens Millesimo, Area 32, Baia Alassio calcio, Aquila Laigueglia, Savona Rugby, Doria Nuoto Loano, Waza Savona, Speranza calcio e La Giostra della Fantasia Bardineto.
Sono invece 20 le società che si sono iscritte ai Centri Coni per il 2024-2025. Questo è un progetto nazionale del CONI che ridisegna il modo di fare sport durante il pomeriggio. Non un solo sport, ma tante attività sportive che i giovani – di età compresa fra i 5 e i 14 anni – possono scoprire e praticare ampliando così il personale bagaglio motorio e affinando i gesti tecnici specifici relativi alle diverse discipline coinvolte. Ad oggi hanno la loro adesione: Savona rugby, Come Una Volta, Senkai delle Albissole, Waza Savona, Baia Alassio, Doria Nuoto Loano, Wu Tao Pontinvrea, Pallacanestro Alassio, Karate Club Savona, Speranza calcio Savona, Pippo Vagabondo Cairo Montenotte, Rosa dei Venti Mallare, Attimo Danza Loano, Danza Benessere Borghetto, Amatori calcio Savona, Atletica Boissano Team, Latin Studio, Baseball Cairese, Homo Ludens Millesimo, Polisportiva Spotornese e Aquilia Laigueglia. Il 23 novembre le società che hanno aderito a questa iniziativa si sono esibite in piazza nell’ambito della Festa dei Centri Coni. L’iniziativa ha coinciso con la giornata di consegna delle benemerenze sportive.
Il 2 giugno abbiamo celebrato la Giornata Nazionale dello Sport. Come Coni Point Savona abbiamo organizzato eventi a Spotorno, Bormida, Albisola Marina, Borghetto Santo Spirito, Cengio, Cairo Montenotte e Albenga.
Il delegato o in sua assenza, i fiduciari locali, ha partecipato a tutte quelle iniziative a cui il Coni ha concesso il patrocinio e a tutte le iniziative a cui è stato invitato.
Sono a ringraziare lo Staff tecnico del Coni di Savona nella persona del professor Alessandro Bozza ed i collaboratori: Tiziana Tobia, Ursula Cianciaruso, Mattia Ricciardi, Nicolò Morando, per il buon lavoro svolto nel corso dell’anno”. Conclude il numero uno dello sport savonese: “Come Coni Point Savona cerchiamo di operare per essere un efficace mezzo di aiuto e di consulenza in favore del Comitati Provinciale delle FSN e delle DSA per cercare di trovare possibili soluzioni a problemi e criticità che spesso si ripetono come, ad esempio, l’impiantistica sportiva, i problemi fiscali, i rapporti con le amministrazioni comunali e sempre di attualità la Riforma dello Sport con tutti i provvedimenti “correttivi” che continuano a succedersi e che mettono sovente il mondo sportivo in difficoltà: si è cercato di seguire i vari temi e le criticità fornendo, tramite webinar e non solo, una forma di consulenza. Un ringraziamento più che doveroso a tutti i Presidenti dei Comitati Provinciali FSN/DSA: frequenti, con molti di loro, le occasioni di incontro e di scambio di opinioni.
Buoni i rapporti con gli Enti di Promozione Sportiva. Il lavoro che svolgono sul territorio in favore dello sport promozionale, di base, sociale, per lo sport per tutti è molto apprezzato. Considero collaborativo e propositivo il rapporto che si è instaurato e che va sempre più incentivato e consolidato. I rapporti con le Associazioni Benemerite sono cresciuti anno dopo anno. E’ stato costituito un Coordinamento Provinciale. Insieme ai presidenti delle Benemerite dal 2017 è stato ripristinato il premio Lo Sportivo Savonese dell’Anno. Molti fiduciari ed io stesso siamo associati in tante Associazioni Benemerite e partecipiamo a riunioni, assemblee, convegni e convivi od iniziative sportive realizzate sul territorio. Desidero sottolineare la funzione di queste Associazioni che sono le custodi della storia sportiva e di importanti valori come l’etica nello sport ed il fairplay. Il Delegato provinciale ha partecipato più volte alla Consulta dello Sport del comune di Savona presieduta dal consigliere comunale Aureliano Pastorelli, fiduciario Coni di Quiliano”