Samuele Iorio chiude alla grande il 2024 con un successo per ko al Figth Clubbing 36

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L’ingauno Samuele Iorio del Kombat Team Alassio, associazione affiliata alla Libertas, vince per Ko all’evento internazionale Fight Clubbing 36 tenutosi a Chieti il 21 dicembre scorso. Samuele ha affrontato Alessio Ancinelli di Roma, già campione europeo di Muay Thai e italiano di K1, in un incontro di K1 (calci, pugni e ginocchia) con in palio il primo posto nella categoria di peso -58 kg nel famoso circuito mondiale Fight Clubbing. L’epilogo al secondo round, dopo una serie di colpi molto potenti, Iorio colpisce l’avversario con un preciso gancio sinistro al fegato che non lascia scampo all’atleta romano facendo dichiarare immediatamente il Ko all’arbitro.  L’evento è stato trasmesso in diretta mondiale dalla piattaforma DAZN con 220 paesi collegati, l’incontro di Samuele faceva parte della main card ed è risultato uno dei più spettacolari e seguiti della serata. Con questa folgorante vittoria Iorio si garantisce la chance per disputare il match per la conquista della cintura mondiale Fight Clubbing in uno dei prossimi eventi della promotion. Con questo ennesimo successo il Kombat Team, squadra sportiva con sedi ad Alassio, ad Albenga e ad Andora, e diretto dal maestro Alessandro De Blasi, si conferma ai vertici del panorama italiano ed internazionale. Ricordiamo i recenti successi nella muay thai di Sasha Mosso in Thailandia questa estate, le due vittorie conquistate nelle Mma da Giacomo Michelis a Cage Warriors di Londra e di Roma, la cintura mondiale di kickboxing conquistata da Giovanni Spanu all’International Fight Show di Loano lo scorso 7 dicembre, come pure l’altra recente vittoria in Francia il 26 ottobre dello stesso Samuele Iorio. Afferma De Blasi “Sono anni che il mio team gareggia e vince nei più importanti circuiti mondiali di kickboxing, di muay thai e di MMA, posso dire senza timore di smentita di essere come la Juve, il Milan o l’Inter se facciamo un paragone come livello rispetto al calcio, e credo che ci meriteremmo un po’ più di considerazione e di supporto, ricordo che il giugno scorso per disputare il titolo del Mondo Samuele Iorio ha combattuto a Genova in un RDS Stadium gremito, l’evento si è svolto sotto l’egida della federazione Federkombat anche grazie al contributo del Comune di Genova. Sarebbe bello poter fare disputare ai miei atleti qualche titolo internazionale “a casa propria”, che possa essere o Alassio o Albenga, e sono certo che l’evento porterebbe un grande ritorno come presenze e come visibilità, visibilità che noi già diamo da anni al nostro territorio, anche se pochi sembrano accorgersene.”

Nella foto Samuele Iorio ed il coach Alessandro De Blasi