Sabato 21 e domenica 22 settembre sono date che rimarranno impresse nella storia dei Pirates 1984 e del football italiano, infatti sono stati festeggiati i primi 40 anni di storia della franchigia ligure.
Insieme a vecchie glorie e nuovi giovani volti il presidente Michele Giacchello e il suo vice Eugenio Meini hanno accolto e coinvolto i tanti appassionati che si sono radunati come un huddle al Pirates field in un caldo pomeriggio settembrino. Tra birra artigianale, pulled pork e premiazioni degli “honors” della passata stagione perfetta sul gridiron, e dopo un commovente ricordo dei pirati che non sono più tra noi, il pomeriggio è andato via veloce grazie anche ai ragazzi e alle ragazze che in campo hanno dato vita al famoso “Porros trophy”, pazza partita in costume di football americano, dove l’unica regola è quella di non giocare nel proprio ruolo.
Dalla 14 alle 15.30 invece la giovanile flag Pirates (in preparazione del trofeo CONI che si svolgerà a Catania nel primo weekend di ottobre) mha sfidato a viso aperto le forti piratesse che tanto hanno fatto bene nella passata stagione, guadagnando ancora una volta le finali nazionali di Grosseto.
La domenica seguente le cose si sono fatte molto più serie infatti agli ordini di coach Giuso Delalba, la senior Pirates, volti nuovi che volevano provare il football americano, il coaching staff pirata al gran completo ma anche coach esterni (tra i quali il forte kicker dei Seamen Matteo Felli, Bob Ladson, Ugo Arcangeli, Aristide Marossi, Marcello Moronesi e Samuele Cavallini) giocatori di football veterani provenienti da varie regioni si sono dati appuntamento per quello che di fatto ha aperto la stagione 2024-2025 dei Pirates 1984, il “technical camp 2024”.
Un work out iniziato alle 9.30 del mattino e terminato alle 16.30 circa, dove i tanti ragazzi intervenuti si sono cimentati in prove atletiche, primi schemi, skill e drill.
In casa Pirates i motori (potenti e puliti grazie al main sponsor Natpower H) si sono riaccesi per una lunga stagione di football americano che vedrà il suo culmine a febbraio con l’inizio della regular season e che porterà i Pirates fino al prossimo giugno.
La società Pirates tiene a ricordare che le porte del football americano sono sempre aperte per venire a provare questo sport che sta prendendo sempre più piede in Italia, con trasferte importanti in varie città italiane, Torino, Milano, Bologna etc, sia tackle che flag, quest’ultimo disciplina olimpica (non di contatto) a Los Angeles 2028.