Si sono svolti a Chianciano Terme i Campionati Italiani Individuali di dama internazionale nelle tre specialità, a tempo standard, lampo e semilampo. Nel tempo standard, la specialità classica con tempi di riflessione alti, le partite durano intorno alle cinque ore, mentre nel lampo durano circa 15 minuti e nel semilampo circa 30 minuti. Sono, di fatto, specialità diverse che richiedono differenti abilità. I damisti savonesi presenti hanno conquistato quattro podi. Nel gruppo assoluto a tempo standard è il veterano Daniele Bertè che fornisce un’ottima prestazione conquistando la medaglia di bronzo in un contesto di altissimo livello, in cui erano presenti ben sei ex campioni italiani. Bertè si classifica alle spalle del ventiseienne Alessio Scaggiante, di Treviso, il più forte damista del momento, e del ventiquattrenne Gabriele D’Amora, di Latina, astro nascente del damismo contemporaneo. Bertè e Scaggiante hanno conquistato, il mese scorso, la qualificazione per rappresentare l’Italia nel campionato del mondo del prossimo anno e confermano, quindi, il loro stato di forma. Il varazzino Matteo Fortunato, diciotto anni, conquista la medagli di bronzo nel gruppo assoluto della specialità semilampo. Matteo ha raggiunto i vertici italiani della dama internazionale e gioca ormai stabilmente nel gruppo assoluto con i più forti damisti del momento. Un altro savonese, Mattia Pitzalis, anche lui diciottenne, sta dimostrando una crescita costante nel panorama damistico attuale; Mattia conquista un bronzo nel secondo gruppo a tempo standard e un argento nel secondo gruppo semilampo, confermando le ottime prestazioni di questo periodo che gli stanno facendo scalare gradualmente il ranking nazionale e che lo hanno portato, il mese scorso, a vincere anche il campionato italiano juniores nella dama italiana.