Altre stelle al Meeting di Savona: Mcleod, Anderson e Mena

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Il Meeting internazionale Città di Savona si presenta con un’altra cascata di “stelle” dell’atletica mondiale. La 13esima edizione della prova Challenger del World Athletics Tour, in programma al “Complesso Polisportivo Giulio Ottolia” mercoledì 15 maggio, è stata presentata stamane nella prestigiosa “Sala Rossa” nella sede del Comune di Savona: il vernissage è stata l’occasione giusta per svelare il cast di una grande gara di 110m ostacoli. Il direttore del meeting Marco Mura ha ufficializzato gli avversari del già annunciato vicecampione del mondo indoor Lorenzo Simonelli tra le barriere della Fontanassa. Ai blocchi ci sarà nientemeno che Omar McLeod, formidabile giamaicano primatista nazionale con 12.90 e campione olimpico della specialità a Rio 2016: McLeod, pure campione del mondo all’aperto (2017) e sulla distanza breve dei 60m ostacoli indoor (2016), tornerà al via della specialità dopo oltre un anno dall’ultima apparizione, in cerca di una rivincita dopo l’infortunio del 2023 e della condizione giusta per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. A proposito di campioni del mondo in sala, ci saranno anche l’iridato 2018 Andrew Pozzi, britannico da 13.14 di personale vincitore a Savona nel 2020 e nel 2021, e il connazionale Joshua Zeller, 13.19 in carriera.
Anche nei 100m ostacoli donne ci sarà la primatista nazionale giamaicana: Britany Anderson, come McLeod di stanza a Padova agli ordini di coach Marco Airale, è scesa in carriera fino a 12.31, arrivando due anni fa all’argento iridato a Eugene. Le sue rivali saranno altre due primatiste nazionali: la più veloce di sempre nella specialità in Irlanda Sarah Lavin, scesa in carriera a 12.62 e quinta all’ultimo Mondiale indoor, e la detentrice del record d’Ungheria Luca Kozak, vicecampionessa d’Europa 2022 con il crono di 12.69 un anno dopo aver vinto il meeting di Savona.

Ufficiale anche il nome di Reynier Mena per i 200m: l’atleta cubano, 27 anni, nel 2022 scese a 19.63 e un anno fa ebbe l’onore di portare per la prima volta il Meeting internazionale Città di Savona sotto il “muro” dei 20 secondi con il nuovo primato del meeting a 19.95. Il mezzo giro di pista avrà un cast decisamente internazionale: i principali rivali di Mena saranno lo svizzero William Reais, campione europeo Under 23 2021 arrivato in carriera a 20.24, l’olandese Taymir Burnet, approdato quest’anno al personale a 20.30 e al bronzo iridato indoor della 4×400, e il sudafricano Tsebo Matsoso, oro all’Universiade 2023 e accreditato di 20.33.

Nei 200m femminili invece il miglior crono tra le partenti spetta all’ivoriana Maboundou Koné, 27 anni da compiere all’indomani del meeting: quarta agli ultimi Campionati Africani sulla distanza, vanta 22.53, un solo centesimo meglio di Jaël Bestué, sprinter spagnola che a livello giovanile è stata vicecampionessa del mondo della distanza. Attese al via anche l’olandese Marije Van Hunenstijn, un oro e un argento europei in carriera con la sempre competitiva 4×100 orange e un personale sui 200m da 22.89, e la quattrocentista Ama Pipi, bronzo iridato 2022 e 2023 con la 4×400 britannica.

La novità dell’edizione 2024 è la prova di mezzofondo che tradizionalmente chiude il programma della rassegna organizzata dall’Atletica Savona: per dare spazio a una distanza attualmente molto effervescente in Italia, sono stati inseriti i 1500 metri maschili. Il miglio metrico, al proprio esordio nel meeting internazionale intitolato a Giulio Ottolia, avrà una vedette nell’azzurro Mohad Abdikadar, da under 23 vicecampione d’Europa e lo scorso anno tornato ad alti livelli fino a correre in 3:33.79, quarto crono italiano di sempre a un secondo dallo storico primato di Gennaro Di Napoli. La concorrenza sarà composta interamente da atleti con personali al di sotto dei 3:37.00: tra loro spiccano lo spagnolo Ignacio Fontes, uomo da 3:33.27 campione d’Europa Under 23 nel 2019, l’irlandese Paul Robinson, 3:35.22 di personale, e l’altro iberico Pol Oriach, 3:35.77 di primato e un titolo europeo Under 20 (2021) sui 3000m siepi nel curriculum.

La presentazione odierna ha poi riproposto i nomi di tutti gli assi dell’atletica mondiale già annunciati a Savona nelle scorse settimane: tra loro spiccano tutti e quattro i medagliati mondiali indoor azzurri di Glasgow 2024 (oltre a Simonelli, Zaynab Dosso sui 100m donne, Leonardo Fabbri nel peso uomini e Mattia Furlani nel lungo uomini) e un 100m maschile stellare illuminato in primis dallo statunitense Trayvon Bromell, 9.76 in carriera. A proposito di 100m, il Meeting Città di Savona avrà come nelle due precedenti edizioni una gara paralimpica con al via l’oro a cinque cerchi a Tokyo nella categoria T63 Ambra Sabatini, che il 28 agosto sarà portabandiera azzurra nella cerimonia inaugurale delle Paralimpiadi di Parigi.

TV – Diretta Rai ore 15:45-18:40.

L’evento si svolgerà con il sostegno di: Comune di Savona, Regione Liguria, Fondazione Agostino De Mari, Università di Genova, Unione Industriali Savona, FIDAL e Cus Genova.

Main Sponsor: ESI, Azimut Investimenti, Mondo, Transmare, BCC Pianfei, Wintecare, Italtende Del Grande, Sportissimo e Sporting Savona. Per ulteriori informazioni è disponibile il sito www.meetingsavona.com.