Domani arriva ad Andora il Giro d’Italia

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Torna il Giro d’Italia. Dopo otto anni di assenza la Corsa Rosa farà tappa nel savonese. E lo farà in grande stile quando la carovana di ciclisti partita da Acqui Terme arriverà da noi. Liguria, terra di naviganti e di appassionati delle due ruote. Liguria, con la sua bellezza e nella sua bellezza avrà l’arrivo nella cittadina di Andora, il 7 maggio. La carovana durante il percorso in provincia di Savona toccherà inizialmente Cairo Montenotte, Millesimo e Calizzano, da lì i ciclisti affronteranno la salita del Melogno e passeranno per Pian dei Corsi per poi imboccare la strada per Bormida in direzione Carcare. Superato il bivio per il Passo Bresca il gruppo arriverà a Mallare, prima di dirigersi verso Altare, attraversare l’Arco del Forte scendere a Savona sulla Sp29 del Colle di Cadibona. A Savona ci sarà un percorso interno alla città, fino a raggiungere via Paleocapa e la Torretta. A quel punto i corridori si dirigeranno verso Andora, percorrendo tutta la via Aurelia. L’obiettivo di questa tappa era, ed è quello di toccare di toccare il maggior numero possibile di territori della provincia, siamo intorno a 35-36 Comuni sui 69 totali, un numero decisamente notevole per un’unica tappa. La carovana transiterà anche in località dove in pochi avrebbero pensato di far passare il Giro. Ma non solo, il passaggio della corsa sarà un’ottima occasione per promuovere il territorio: “Tutto il percorso costiero verrà trasmesso integralmente in mondovisione e, poiché in quel periodo gli stabilimenti balneari saranno già attrezzati (diventando così attrattivi per le riprese dall’alto), sarà un grande spot per la Riviera, sottolinea Grenno che da dicembre 2021 ha spinto affinché la corsa tornasse nel savonese, allora era stata inviata a Rcs una lettera firmata da ben 23 Comuni di tutta la provincia. E ora finalmente il savonese potrà di nuovo ospitare la competizione. A Savona ci sarà un percorso interno alla città, fino a raggiungere via Paleocapa e la Torretta. A quel punto i corridori si dirigeranno verso Andora, percorrendo la via Aurelia, dove in quella occasione tutta la cittadina rivierasca si tingerà di rosa. Un arrivo di tappa del Giro rappresenta, infatti, un segno indelebile nelle grandi storie del ciclismo: annali, almanacchi, filmati televisivi, ripeteranno e riproporranno nel tempo la magia di quel momento. Ricordi, tanti ricordi, anche di persone che non ci sono più. Come Bruno Zanoni, il bergamasco di Nembro, savonese di adozione, vincitore di una tappa del Giro, nel 1978, ad Assisi, venuto a mancare lo scorso 8 novembre. Ricordi, tanti ricordi ed emozioni, che rimangono impresse nella memoria. Successivamente la carovana si sposterà a Genova, dopo il giorno successivo, l’8 maggio, a Quarto dei Mille, come era già avvenuto nel 2011, il Giro partirà con destinazione Lucca. Ma c’è di più. Oltre al Giro, un’altra vetrina importante per la nostra terra savonese sarà il Giro d’Italia di E-Bike. Non è una gara, ma una sorta di vetrina per le aziende produttici di biclette elettriche o a pedalata assistita. È un modo per aggregare amatori ed ex ciclisti. Quest’anno è il sesto anno: siamo passati da 9 partecipanti a quasi 150 nel 2024. Nessuno avrebbe pensato di prendere in considerazione la salita della Madonna del Monte, ma anni fa era stata oggetto di una cronoscalata, ai tempi di Nanni De Marco e oggi la riproponiamo con la particolarità del passaggio delle E-bike davanti al Santuario degli Sportivi.