Parafrasando il grande capolavoro di Charles Aznavour (rivolto a Venezia) in una plumbea mattinata di merc.27 anche in casa Liguria “si cercano parole che nessuno dirà”. Ora che anche la corsa della U17 si è fermata di fronte ad un’ottima Lombardia ( semifinalista merc.28 con il Veneto, Piemonte e Campania l’altra) non resta che tracciare un bilancio a dir poco sconfortante. Salviamo solo le quattro gare (per cuori forti e tanta grinta) di Berta e compagni, seppur agevolate dall’aver partecipato ad un girone super abbordabile ( non è un caso che al primo ostacolo veramente serie ci sia stata la resa). Il gol di Samuele Corrado (una splendida pennellata a giro da fuori area che si è stampata all’incrocio)è arrivato troppo tardi per poter riacciuffare i lombardi apparsi comunque più solidi e determinati. Difficilmente è accaduto che già ad inizio quarto giorno del Torneo la Liguria fosse già fuori da tutti i giochi. Il bilancio, frasi di circostanza escluse, si commenta da sé. Dodici gol fatti e 12 subiti, 5 vittorie, 4 sconfitte e 3 pareggi, per un totale di 18 punti sui 36 fruibili (50%).Dovevamo e potevamo fare meglio!
