ALASSIO- Con una giornata senza vento, la Settimana Internazionale della Vela d’Altura ad Alassio si è chiusa con la classifica com’era ieri, cioè con la vittoria nei rispettivi raggruppamenti di “To Be” di Stefano Rusconi, di “Miss K Check Mate” di Pier Marco Babando e di “Peggy” di Christian Nadile. Alla fine solo tre le prove disputate ma resta la soddisfazione di una manifestazione, organizzata in maniera impeccabile dal Cnam di Alassio, che ha richiamato nella Baia del Sole tanti campioni dell’ Altura: “Siamo soddisfatti– spiega il presidente Carlo Canepa – della partecipazione e della qualità degli equipaggi che hanno dato vita a sfide appassionanti. E’ una lunga storia quella legata a questo appuntamento velico. Un tempo in queste regate si potevano vedere le novità di assoluto prestigio che poi avrebbero legato il proprio nome alla Coppa America. Da qui sono passati i migliori timonieri e prodieri italiani. Oggi Alassio rimane un’importante data nel calendario velico italiano, forte della sua storia e delle sue tradizioni veliche”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente del Consiglio Comunale di Alassio e Consigliere con incarico allo Sport, nonché ex campionessa di vela, Roberta Zucchinetti: “E’ una bella soddisfazione constatare che ogni anno la Settimana velica porta una bella flotta ad Alassio e che questa manifestazione rappresenta un appuntamento di rilievo del calendario per le imbarcazioni d’Altura. Mi complimento con il Cnam per l’ottimo operato che nel tempo resta sempre fedele alla sua straordinaria tradizione. Il Cnam è infatti noto non solo per il numero di grandi campioni che ha dato alla Vela, ma anche per aver sempre organizzato eventi di straordinario valore sportivo nazionale e internazionale. Cnam, Marina di Alassio e Comune insieme portano avanti un’eredità storica e sportiva unica che rappresenta un fiore all’occhiello della città”. Tornando alle classifiche, in ORC Stefano Rusconi, “To Be” (nel cui equipaggio c’era anche l’olimpionico Gabriele Bruni, detto ‘Ganga’, protagonista alle Olimpiadi di Tokyo) ha preceduto il grande favorito “Sarchiapone Fuoriserie” di Gianluigi Dubbini. Terza “Velasquez” di Luigi Buzzi. In IRC Pier Marco Babando, con “Miss KCheckmate” (YC Sanremo), ha preceduto Gian Piero Francese (“Beatrice”) e Simone Eandi (“Aile Blanche”). Infine, nella classifica della Classe Libera, Christian Nadile (CN Loano) ha avuto la meglio sui due compagni di circolo Fabio Samaia ed Alessandro Agosta. Ben 35 le imbarcazioni che hanno preso parte a questa edizione della Settimana Internazionale Vela D’Altura brillantemente organizzata dal Circolo Nautico Al Mare di Alassio che, appena archiviata questa manifestazione, si prepara subito per le prossime regate che si terranno all’inizio di aprile con il Trofeo Carpaneda, riservato alla mitica classe Smeralda 888, manifestazione diventata in pochi anni di altissimo livello.Queste le classifiche finali della Settimana Internazionale velica d’Altura. ORC:
1) “To Be” (Stefano Rusconi), 7;
2)“Sarchiapone Fuoriserie” (Gianluigi Dubbini), 13;
3) “Velasquez” (Luigi Buzzi), 14,5;
4) “Rhino” (Raimundas Dauberas), 15;
5) “Farfallina 2” (Davide Noli) 18,5.
IRC:
1) Pier Marco Babando (Miss KCheckmate, YC Sanremo), 4;
2) Gian Piero Francese (Beatrice), 5;
3) Simone Eandi (Aile Blanche), 10.
Classe Libera:
1) Christian Nadile (CN Loano), 4;
2) Fabio Samaia (id), 7;
3) Alessandro Agosta (id), 9;
4) Lorenzo Novaro (CN Andora), 13;
5) Andrea Schivo (CN Alassio), 17.
(Claudio Almanzi)