Ormai sono già passati tre giorni dal travolgente 4-0 della squadra italiana su quella inglese negli ottavi d’andata di Europa League. Un successo che ha creato molto entusiasmo nella Capitale, ma che dovrà essere confermato nel ritorno in Inghilterra. Intanto, però, le polemiche non si sono ancora attenuate. La squadra di Roberto De Zerbi infatti ha lanciato un appello all’Uefa, chiedendo di esaminare il terzo gol dei giallorossi, quello di Gianluca Mancini. Le polemiche sono concentrate sulla terza rete di Mancini. Il gol sotto la lente d’ingrandimento è il terzo della Roma, arrivato al minuto 64. In quella occasione il cross di El Shaarawy arriva da sinistra, con Mancini che taglia il campo da destra, anticipando i difensori e lo stesso Cristante che era andato sul pallone. Da alcune immagini, però, si può notare come la spalla di Mancini sia oltre rispetto ai difensori del Brighton. L’arbitro ha convalidato il gol ma il Brighton non ha intenzione di accettare questa decisione. In particolare la richiesta del club inglese è quella di esaminare il processo Var che ha portato a considerare valido il gol del difensore della Roma, realizzato al 64′. Lo riporta The Athletic, che evidenzia come i replay sembrino mostrare che Mancini fosse in fuorigioco al momento del tiro al volo sul cross di El Shaarawy. Non è presente una precisa norma per questo caso specifico, in quanto non si tratta di un errore tecnico (esempio: 6 sostituzioni, 12 giocatori in campo, mancata espulsione dopo due gialli), quanto piuttosto di un errore di gioco (in questo caso un fuorigioco non segnalato). L’arbitro dovrebbe segnalare il suo errore al giudice sportivo che dovrebbe a sua volta valutare se tale errore abbia influito sul corretto svolgimento della partita. L’Uefa analizza e decide caso per caso, proprio in quanto non è presente una norma specifica. Vediamo i precedenti.
Nel 1993, durante Torino-Napoli è stato commesso un errore tecnico – i granata hanno battuto il calcio d’inizio sia nel primo tempo che nel secondo – ma l’errore non è stato giudicato come influente ai fini del risultato e la partita non è stata quindi rigiocata.
Un altro episodio, questo più recente, è quello avvenuto durante una semifinale di Champions tra Manchester City e Real Madrid. In occasione del gol di De Bruyne i giocatori dei blancos protestarono in quanto erano convinti che la palla giocata da Bernardo Silva fosse uscita. Dopo la partita emerse una nuova immagine che sembrava mostrare che la palla era effettivamente uscita dal gioco pochi istanti prima del gol di De Bruyne. Con grande sollievo per la squadra di Guardiola, però, il gol non venne annullato in quanto non è possibile farlo dopo il termine della partita, ma solo prima che il gioco riprenda. Nel 2019 durante Real Madrid-Ajax al Bernabeu, gli olandesi riuscirono ad eliminare i blancos ma le polemiche riguardarono il terzo gol del club di Amsterdam per una palla uscita dalla linea laterale. Le immagini, però, non chiarirono perfettamente se la sfera fosse o meno uscita dal campo. Il rapporto della Uefa parlava di mancanza di prove conclusive per decretare che il pallone fosse uscito del tutto.
Il Brighton ha chiesto inoltre all’Uefa anche di esaminare il caso del tifoso romanista che avrebbe esposto un cartello omofobico nei confronti del club di Premier League che sostiene di avere anche prove fotografiche in merito all’episodio che incriminerebbe il tifoso della squadra di casa, come riportato da The Athletic. Non resta che attendere la valutazione dell’Uefa e la successiva decisione.
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