Certamente sono stati altri tre punti d’oro quelli portati a casa domenica dal Vado nel confronto bagnato e sofferto contro la Sanremese che ha di che recriminare. Mister Cottafava visibilmente soddisfatto al termine del match non ha lesinato elogi per l’attenzione e l’atteggiamento messo in campo per tutti i 90 minuti dai rossoblù in ogni reparto di gioco. Capra e compagni sono stati chiamati ad interpretare una situazione metereologica a dir poco complicata (vento forte e pioggia a dirotto che non hanno risparmiato il Chittolina) di fronte ad una squadra in salute come quella matuziana che non è più quella timida del’andata.L’incornata di Ferrieri che parrebbe frutto di situazioni provate in allenamento, ha regalato la terza vittoria di fila per il Vado. E torniamo al titolo. Di solito le tre gare vinte producono effetti “strong” a livello di classifica e proiettano su panorami spesso impensati Non è questo il caso e mi spiego meglio. Prima del trittico (Ligorna, Pont Donnaz, Sanremese) i rossoblù si barcamenavano all’ottavo posto. Ora, dopo l’exploit, sono saliti al settimo. Segno evidente che anche le competitrici che stanno davanti fanno punti così come chi segue a breve distanza (Asti a 1 e Ligorna a 2). Domenica sull’erba naturale del Coppi affrontare il Derthona inguaiato non sarà una passeggiata. Fanno ben sperare le due ultime di “corto muso” (con zero gol subiti) dei Tarabotto boys, ma nonostante la supremazia in classifica il rischio di impattare ci sta tutto. Basterà una singola prodezza?
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