LAIGUEGLIA- Il meglio del ciclismo mondiale in gara domani per la 61esima edizione del Trofeo di Laigueglia, la corsa d’apertura della stagione italiana. 175 ciclisti di 34 nazioni, appartenenti a 25 squadre di 11 nazioni (tra cui 9 World Tour, 8 Professional e 8 Continental) saranno i protagonisti della prima edizione della corsa ponentina orfana del grande Bruno Zanoni, l’ex professionista che da quando appese la bicicletta al chiodo si dedicò ad insegnare ai giovani ciclisti ed ad organizzare questo Trofeo e la GranFondo che l’altro giorno ha visto al via oltre 1.500 cicloamatori. Questa edizione del Laigueglia si presenta aperta a tante soluzioni, ma tutte di qualità. La scelta introdotta nelle ultime stagioni di far ripetere negli ultimi 50 chilometri per ben quattro volte la salita di Colla Micheri infatti ha trasformato la corsa da un terno al lotto aperto anche ai velocisti ad una gara di alto livello per ciclisti completi e di classe. E’ lunga la lista dei favoriti: dal vincitore dello scorso anno Nans Peters (che correrà con il numero 1) al suo compagno di squadra Andrea Vendrame (2), poi il francese Cosnefroy (7), lo spagnolo Ayuso (14), Busatto (21), Rota (25), Albanese (31), il francese Gregoire (42), Bettiol (51), l’irlandese Rafferty (54), il tedesco Gesckhe (64), il britannico Wood (67), Simone Velasco (71, già vincitore a Laigueglia nel 2019, campione italiano su strada in carica). E ancora il colombiano Umba (73), il kazako Vinokurov (77), De Marchi (83), l’australiano Porter (86), Zana (87), il belga De Tier (92), l’ucraino Padun (115), Sbaragli (116), l’argentino Sepulveda (135), Fabbro (144), Davide Piganzoli (147, già vincitore quest’anno di una tappa e della classifica finale del Giro di Turchia), lo svizzero Pellaud (155), Pesenti (226), l’ equadoregno Caceido (241) ed il messicano Cadena (243). In tanti però faranno il tifo per il campione di casa Niccolò Bonifazio che correrà con il numero 111. Purtroppo uno dei favoriti Diego Ulissi ha la febbre ed ha dato forfait oggi. Un po’ delusi invece i tanti supporter di Tadej Pogacar che nei giorni scorsi si è allenato proprio lungo le nostre strade e che si sperava corresse il Laigueglia. Probabilmente invece era venuto per preparare la Milano- Sanremo. Lo scorso anno ha vinto il francese Nans Peters, un nome poco noto, ma che è entrato con quel successo in un albo d’Oro di prestigio accanto a Merckx, Bailetti, Dancelli, Bitossi, Zilioli, Baronchelli, Maertens, Knudsen, De Vlaeminck, Gavazzi, Saronni, Ballan, Paolini, Sorensen, Armstrong, Museew, Pozzato, Savoldelli, Di Luca, Celestino, Mollema e Ciccone. Si preannuncia comunque uno spettacolo sportivo di primo piano sulle strade liguri e lungo le salite di Paravenna, Testico e soprattutto Colla Micheri, l’ultima asperità, che negli ultimi 44 km sarà affrontata 4 volte, che risulterà decisiva, come è avvenuto nelle ultime spettacolari edizioni.
CLAUDIO ALMANZI