Rolando Maran (Trento, 14 luglio 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, attualmente alla guida del Brescia. Anche suo figlio Gianluca è un calciatore. Brevi cenni sulla sua Carriera da Giocatore. Inizia nella Benacense Riva, squadra di Riva (TN). Nell’estate 1986 passa al Chievo, nel campionato di Serie C2, militando coi clivensi per nove stagioni e scendendo in campo 330 volte, molte delle quali con la fascia di capitano, contribuendo all’ascesa della squadra dalla C2 alla Serie B; disputa coi gialloblù il campionato cadetto del 1994-1995, nel quale totalizza 22 presenze e una rete, nel successo interno sul Venezia. Conclude la carriera giocando prima col Valdagno, poi con la Carrarese in Serie C2 e infine col Fano.
Da tecnico comincia ad allenare nella stagione Serie B 1997-1998 come secondo nel Chievo. Successivamente approda nei settori giovanili di Brescia, Cittadella. Nel 2002, a cinque anni di distanza dal ritiro, guida il Cittadella. Segue un anno al Brescia, dove, malgrado le buone prestazioni nel campionato in corso, viene esonerato durante la stagione 2005-06 dal presidente Corioni, che confessò di preferirgli lo svincolato Zeman. L’anno successivo, 2006-07, è sulla panchina del Bari, ma dopo una striscia negativa di risultati viene esonerato dalla società pugliese in febbraio e rimpiazzato da Giuseppe Materazzi. Segue nel 2007-08 l’esperienza alla Triestina, squadra in cui è stato assunto a giugno 2007 in sostituzione dell’esonerato Franco Varrella, rescindendo consensualmente il contratto il 15 giugno 2009. Il giorno seguente, 16 giugno, è nominato allenatore del Vicenza per la stagione 2009-2010. A seguito di tre sconfitte consecutive patite nel giro di una settimana, il 28 marzo 2010 viene esonerato. Il 15 aprile successivo è richiamato alla guida dei veneti fino a fine campionato,ottenendo la salvezza. Il 15 giugno 2010, la società gli rinnova la fiducia per le due stagioni successive, contratto che poi viene rescisso anticipatamente il 6 giugno 2011, a termine campionato di serie B 2010-2011 e dopo un totale di 81 gare nel torneo cadetto (27 vittorie, 24 pareggi, 30 sconfitte). Il 1º ottobre 2011, Maran è chiamato alla guida del Varese al posto dell’esonerato Benito Carbone. All’esordio in campionato col Vicenza, sua ex squadra, ottiene la prima vittoria sulla panchina biancorossa. Dopo aver condotto il Varese alla finale play-off di Serie B 2011-2012 (persi con la Sampdoria), l’11 giugno 2012 Maran è ufficializzato come allenatore per la stagione Serie A 2012-2013 del Catania. Stabilisce il record di punti in Serie A del Catania (56 punti). Il 20 ottobre 2013 Maran viene esonerato e al suo posto viene ingaggiato Luigi De Canio. Dopo 3 mesi, il 15 gennaio 2014, è richiamato sulla panchina degli etnei in sostituzione di Luigi De Canio,, ma verrà nuovamente esonerato il 6 aprile dopo cinque sconfitte consecutive e con la squadra all’ultimo posto della Serie A 2013-2014. Lo sostituisce Maurizio Pellegrino. Il 19 ottobre 2014 è chiamato a sostituire l’esonerato Eugenio Corini sulla panchina del Chievo Verona all’8ª giornata della Serie A 2014-2015. Dopo aver raggiunto la salvezza con cinque giornate di anticipo convincendo anche dal punto di vista del gioco, il 26 maggio 2015 firma un rinnovo di durata triennale con opzione per altri due anni con la società veronese. Chiude la stagione successiva con il nono posto in classifica. L’anno dopo ottiene ancora una volta la salvezza con largo anticipo, chiudendo al quattordicesimo posto con 43 punti. Il 29 aprile 2018 viene esonerato dal Chievo, dati gli scarsi risultati e il rischio retrocessione molto vicino; al suo posto subentra Lorenzo D’Anna dalla formazione Primavera. Il 5 giugno 2018, insieme al suo staff tecnico, risolve il contratto con i clivensi. Il 7 giugno 2018 viene ingaggiato dal Cagliari, con cui firma un biennale valido fino al giugno 2020 e dove viene seguito dallo staff già a sua disposizione al Chievo.Nell’annata 2018-2019 ottiene il quindicesimo posto in Serie A e la salvezza.
Nella stagione successiva il Cagliari, dopo un buon avvio di campionato che conduce i sardi al quarto posto della classifica (mantenuto sino al quindicesimo turno), accusa una crisi di risultati, con una serie di undici giornate di fila senza vittorie, culminata con l’esonero del tecnico il 3 marzo 2020. Il 26 agosto 2020 viene nominato nuovo allenatore del Genoa, sottoscrivendo col club ligure un contratto biennale. Il 21 dicembre, a seguito della sconfitta sul campo del Benevento, con una sola vittoria – oltre a quattro pareggi e otto sconfitte – e la squadra penultima in classifica, viene esonerato. Il 23 giugno 2022 viene ingaggiato con un contratto biennale, come nuovo allenatore del Pisa ,[squadra che la stagione precedente, concludendo il campionato in terza posizione, aveva sfiorato la promozione in Serie A, sfumata solo ai supplementari del ritorno della finale play-off contro il Monza. La scelta di Maran in sostituzione di Luca D’Angelo, artefice della grande cavalcata del Pisa nella Serie B appena conclusa, appare fin da subito discutibile. Perde l’esordio sulla panchina nerazzurra con una rovinosa sconfitta casalinga per 1-4 contro il Brescia nel turno eliminatorio di Coppa Italia. Il debutto in campionato è altrettanto negativo: arriva per il Pisa un’altra pesante sconfitta sul campo del Cittadella, che l’allenatore giustificherà contestando l’arbitraggio. Il 19 settembre, dopo sei partite di campionato dove colleziona il magro bottino di due pareggi e quattro sconfitte e con la squadra ancorata all’ultimo posto in classifica, viene esonerato. Il 14 novembre 2023 viene nominato nuovo tecnico del Brescia, in quel momento al quattordicesimo posto in Serie B con 13 punti, tornando così sulla panchina delle rondinelle dopo diciassette anni.
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