Con la conclusione delle European Qualifiers, si è completato il quadro delle Nazionali qualificate direttamente a UEFA EURO 2024, in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio. Oltre ai padroni di casa, ammessi di diritto, hanno staccato il pass le prime classificate dei 10 gironi (Albania, Belgio, Danimarca, Francia, Inghilterra, Portogallo, Romania, Spagna, Turchia, Ungheria) e le 10 seconde (Austria, Croazia, Italia, Paesi Bassi, Rep. Ceca, Scozia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera), per un totale di 21 squadre. Le ultime 3 caselle saranno riempite al termine dei play off: 12 squadre divise in tre gironi, semifinale il 21 marzo e finale il 26 (il sorteggio è in programma domani a Nyon).
Per l’Italia, campione in carica, si tratta dell’undicesima partecipazione alla fase finale di un Europeo. Solo Germania (14) e Spagna (12) hanno fatto meglio nella storia del torneo, nel quale gli Azzurri vantano 2 trofei vinti nel 1968 e 2020 (come la Francia, anche qui solo Germania e Spagna meglio con 3) e 2 finali perse nel 2000 e 2012 (l’Unione Sovietica ne ha perse 3, 2 la Jugoslavia e la Germania).
Di seguito il riepilogo
Pot 1: Germania, Francia, Portogallo, Inghilterra, Belgio, Spagna
Pot 2: Danimarca, Turchia, Ungheria, Albania, Romania, Austria
Pot 3: Scozia, Paesi Bassi, Croazia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia
Pot 4: ITALIA, Serbia, Svizzera, Play off (3)
In base all’esito del sorteggio, sarà definito anche il quartier generale degli Azzurri in Germania: hotel e centro di allenamento, oltre a ‘Casa Azzurri’, il luogo di incontro dei tifosi italiani, degli ospiti delle aziende partner e dei media al seguito della Nazionale. Il 2 dicembre ad Amburgo si svolgeranno anche due workshop su EURO 2024 dedicati a media e organizzazione nei quali si parlerà di media operations, accrediti, team base camp e delle prossime site visit.
La Nazionale avrà l’occasione di disputare due amichevoli a marzo, in fase di definizione, poi il gruppo si ritroverà tra fine maggio e inizio giugno, una volta conclusa l’attività dei club, a livello nazionale (15 maggio Finale Coppa Italia, 26 maggio ultima giornata Serie A) e internazionale (le finali di Europa League, Conference League e Champions League si svolgeranno il 22, il 29 maggio e il 1° giugno). In attesa di sapere se ci saranno squadre italiane nelle finali europee, al momento tra la fine della Serie A e l’inizio dell’Europeo ci sono 19 giorni, tra i quali vanno inseriti il periodo obbligatorio di riposo per i calciatori, il ritiro in Italia con due amichevoli in programma e la partenza per la Germania. Si tratta di un periodo analogo a quello dell’ultimo Europeo 2020 (la A finì il 23 maggio, l’Italia esordì nella gara inaugurale l’11 giugno, per un totale di 19 giorni) e lontanissimo da quelli previsti fino agli anni ’90: il record spetta alla preparazione prima di Usa ’94, quando tra la fine del campionato (1° maggio) e la prima gara degli Azzurri (Italia-Irlanda, 18 giugno a New York) passarono 48 giorni.
Entro 7 giorni dal kick off del torneo (7 giugno) dovrà essere ufficializzata la lista dei 23 calciatori selezionati.
L’Europeo 2024 inizierà il 14 giugno, con la gara inaugurale alla Football Arena di Monaco di Baviera, che vedrà giocare la Germania padrona di casa; in campo il pallone ufficiale sarà Fussball Liebe (adidas), a bordo campo la mascotte Albärt.
Sono 11 le città sede di gara: Berlino (Olympiastadion / 70.000 posti, sede della finale); Colonia (Cologne Stadium / 47.000); Dortmund (BVB Stadion Dortmund / 66.000); Dusseldorf (Dusseldorf Arena / 47.000); Francoforte (Frankfurt Arena /46.000); Gelsenkirchen (Arena AufSchalke / 50.000); Amburgo (Volksparkstadion Hamburg / 50.000); Lipsia (Leipzig Stadium / 42.000); Monaco di Baviera (Munich Football Arena / 67.000, sede della gara inaugurale); Stoccarda (Stuttgart Arena / 54.000).
Le gare dei sei gironi si svolgeranno in un numero variabile di sedi (da 4 a 6, ma solo 2 per il gruppo della Germania), geograficamente suddivise tra area centro sud e centro nord. Nel dettaglio: il girone A è quello con gli spostamenti più ridotti, per numero e distanza, perché si svolgerà tra Colonia e Stoccarda (2 città del centro Sud, in un raggio di circa 360 Km), più la gara inaugurale con la Germania in campo a Monaco di Baviera, la sede più meridionale del torneo. Più ampie invece le aree nelle quali si svolgeranno gli altri gironi: i gruppi B, D, F saranno concentrati nelle città del Centro-Nord (Amburgo, Berlino, Dortmund, Dusseldorf, Lipsia, Gelsenkirchen) e saranno 6 sedi diverse per le gare del B, 5 per quelle del D, 4 per quelle dell’F. I gruppi C e E saranno impegnati, invece, in 5 sedi del centro sud (Francoforte, Colonia, Monaco, Stoccarda, più Gelsenkirchen il C e Dusseldorf l’E).
Di seguito la suddivisione completa
Girone A: Colonia e Stoccarda (+ gara inaugurale Monaco di Baviera)
Girone B: Amburgo, Berlino, Dortmund, Düsseldorf, Gelsenkirchen, Lipsia,
Girone C: Colonia, Francoforte, Gelsenkirchen, Monaco di Baviera, Stoccarda
Girone D: Amburgo, Berlino, Dortmund, Dusseldorf, Lipsia
Girone E: Colonia, Dusseldorf, Francoforte, Monaco, Stoccarda
Girone F: Amburgo, Dortmund, Gelsenkirchen, Lipsia
Dal 14 al 26 giugno si svolgerà la prima fase del torneo: le prime due classificate e le 4 migliori terze accederanno agli ottavi (due al giorno tra il 29 giugno e il 2 luglio), poi le sfide decisive con i quarti (5 e 6 luglio, 2 al giorno), le semifinali (9 e 10 luglio, una al giorno) e la finale (14 luglio).