La Baia Alassio brilla e sorride. Dopo aver iniziato un viaggio in Prima categoria con l’allenatore Enrico Sardo la squadra delle vespe sta regalando soddisfazioni ai propri tifosi. Un gruppo motivato che ha ambizioni di crescita interessanti e che, come dice il tecnico, “vuole finire il campionato a sinistra della classifica che non è un obiettivo, ma un obbligo”. Come dargli torto. Le vespe, a quattro giornate di inizio del campionato, hanno collezionato 10 punti e la settimana scorsa è arrivata una importante vittoria in Coppa contro l’Ospedaletti superata per 1 a 0. «La nostra forza? E’ il gruppo, davvero molto coeso, che lavora sempre con impegno», Enrico Sardo traccia un primo bilancio di inizio stagione. Una squadra non solo di fisico ma anche mentale che ha capito le volontà del tecnico. «Tutti i ragazzi sono consapevoli che ogni partita è difficile e deve essere preparata con impegno e cervello», dice apertamente Enrico Sardo che ha le idee chiare per continuare un viaggio di grandi aspettative. «Questa è una stagione importante ed è giusto motivare con il giusto spirito tutta la squadra. Ma ovviamente è il gruppo che fa la differenza. Si vince, vero, ma dopo la festa per una vittoria bisogna immediatamente concentrarsi sui prossimi impegni». Sardo usa la parola “resettare” per far capire meglio il concetto. «Ogni partita ha una storia tutta sua, ma dopo la gioia di aver centrato l’obiettivo – dice – dobbiamo subito azzerare tutto e non perdere la concentrazione: dobbiamo allenarci con la testa e il cuore per ritrovare quella grinta e quella tecnica necessaria per continuare un campionato che è solo all’inizio». Ma l’allenatore delle vespe non nasconde la sua soddisfazione dopo aver centrato obiettivi importanti sia in Coppa che in campionato. «Sono soddisfatto è vero. I risultati danno fiducia al gruppo, c’è grande entusiasmo tra i ragazzi, si respira aria buona, perché questo è un gruppo sano che ha una buona predisposizione a lavorare. Lo sappiamo bene il sacrificio di tutti ci consente di raggiungere obiettivi interessanti». Obiettivi che Sardo ha raggiunto personalmente con i suoi schemi e le sue scelte finora tutte centrate. Ci sono giocatori ad esempio che occupano ruoli diversi da quelli che avrebbero immaginato quando si sono uniti al gruppo. Sul campo però hanno dimostrato il loro vero valore. Ma c’è un aspetto ancor più interessante per capire il “gruppo vespe”. «Vivono in un ambiente sereno ed è un valore aggiunto. I ragazzi stanno insieme anche fuori dal rettangolo di gioco. C’e molta empatia – sottolinea Sardo – lo dico chiaramente: tutto questo non é scontato». Nel frattempo scorrendo il bilancio delle vespe le note sono decisamente positive. Dopo aver vinto il Trofeo Zanardini la Baia Alassio ha vinto la prima contro la San Filippo 1 a 0 con un gol di Valentino Aurellio, ha pareggiato 2 a 2 con l’Ospedaletti con le reti di Paolo Negroni e Gianluigi Cavassa e infine domenica ha vinto contro l’Argentina 2 a 0 con reti di Simone Paltrinieri e Valentino Aurellio. E Aurellio e Mollo hanno regalato la vittoria anche nella trasferta a Plodio. La squadra ha anche ben figurato in Coppa Italia vincendo 1 a 0 contro l’Andora con una rete di Simone Perrier; stesso risultato contro la San Filippo con il gol di Valentino Aurellio e poi pochi giorni fa contro l’Ospedaletti 1 a 0 con la rete di Franco Rossignolo.
CLAUDIO ALMANZI