Il portiere Anthony Beuve entra nella leggenda del Calcio

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Prima para un rigore all 89° e poi in pieno recupero segna di testa addirittura  il gol del pareggio: ecco l’incredibile storia del portiere dell’Avranches. Nella terza categoria francese si è infatti scritta una pagina di storia. Se il gol di Ivan Provedel segnato con la Lazio all’esordio in Champions League aveva dell’incredibile, l’impresa che arriva dalla Francia supera tutti i confini. Il protagonista è sempre un portiere che nel giro di pochissimi minuti diventa il più grande eroe di tutta la sua tifoseria: si tratta di Anthony Beuve, numero uno dell’Avranches che gioca nella terza divisione francese. Il club transalpino è salito alle cronache per il pazzo finale di partita, deciso da due gesti eclatanti proprio dell’estremo difensore. Tutto è cominciato all’89’ della partita contro il GOAL (acronimo di Grand Ouest Association Lyonnaise FC), con la sua squadra sotto di una rete : agli avversari viene concesso un calcio di rigore allo scadere che avrebbe potuto mettere la parola fine ai giochi. Il suo avversario si presenta dal dischetto e tenta di sorprenderlo con un cucchiaio, ma Beuve è incredibilmente lucido e con facilità para il tiro. Tutta la squadra è in delirio e il portiere decide di non perdere assolutamente tempo nei festeggiamenti ma di rimettere la palla ancora in gioco. Con il recupero a disposizione l’Avranches ha ancora qualche possibilità di vincere la partita, ma ciò che è accaduto da quel momento in avanti sembra frutto della trama di un film di Hollywood. Nessuno si aspettava un altro miracolo da parte di Beuve, ma invece è arrivato puntuale a pochi secondi dallo scadere. Sugli sviluppi di un calcio di punizione si crea una grande mischia in aera e tra le maglie arancioni e blu a spiccare è solo quella nera del portiere: nessuno lo stava marcando e per questo motivo decide di tuffarsi per colpire il pallone di testa e anticipare il suo collega avversario che ha capito le sue intenzioni soltanto quando era troppo tardi. E così nel pieno dei minuti di recupero è ancora una volta Beuve a trascinare la sua squadra siglando l’1-1 finale. Pochi minuti dopo aver parato il rigore del possibile 2-0, come già riportato, l’estremo difensore ha anche segnato il gol del pareggio a un soffio dal gong, un evento rarissimo che lo ha consacrato per sempre come uno dei grandi idoli della sua squadra.