Di ben altro spessore ma con la stessa divisa la Fezzanese (squadra da Eccellenza a salire) fa la stessa fine del Ticino ed esce sconfitta seppur di misura dal Chittolina. Una prodezza di testa del solito Lo Bosco, vero one man show, ha permesso al neo mister Cottafava di partire col piede giusto. Grazie a questo risultato ora i rossoblu accorciano le distanze dalle posizioni di vertice. Della partita da segnalare il rientro di Capra (in pochi minuti ha fatto capire quanto può dare alla causa) e l’esordio nei minuti finali del giovane e promettente Federico Calcagno, classe 2005 (per inciso nel pom. di domenica 1 ottobre uno degli artefici della splendida vittoria della Juniores Nazionale per 3 a 2 sul quotato Chieri). E’ presto per fare delle considerazioni, dei distinguo e delle comparazioni.Partiamo dalle certezze : bene a non cambiare modulo (troppo poco il tempo), benissimo a confermare come quinti Codutti e Spanu. Passiamo al futuro : più fantasia nella manovra, più conclusioni a rete da parte dei centrocampisti. Si va a Varese, campo tradizionalmente ostico e blasonato.Il team è ben equilibrato, subisce poco (2 sole reti in 5 gare) e viene da una serie positiva (vittoria con l’Alcione e pari ad Asti). Era meglio incontrare una meno forte per dar modo di poter sperimentare maggiormente varie soluzioni.Pazienza, le forche caudine misureranno la forza di questo Vado ancora alla ricerca di una precisa identità.
