Questo il titolo dell’evento che si è tenuto il venerdì 22 settembre alle 15.30 nella cappella del palazzo del commissario del complesso monumentale Priamar. Una platea di addetti ai lavori composta da tanti illustri rappresentanti del calcio locale (da Enzo Grenno a Felicino Vaniglia, passando per Orcino, Nacinovich, Tirico e tanti altri) si è potuta deliziare dai racconti storico/anedottistici proposti con maestria da un qualificato parterre. Dopo i saluti di rito portati dal cav. Roberto Pizzorno in qualità di Delegato Provinciale del Coni e dall’assessore allo Sport Francesco Rossello. Interessante e comparativa l’introduzione del prof. Giorgio Caviglia, che ha fatto luce sulla nascita del calcio in Italia (naturalmente compresa Savona in veste pionieristica) ed in Europa, analizzandone la matrice non solo sportiva ma economica, politica e sociale. E’ spettato poi al sommo Franco Astengo (una vera enciclopedia calcistica vivente) deliziare con spunti inediti, statistiche ed un amarcord di nicchia. Infine l’accoppiata Piccardi-Occhipinti ha avuto lo spazio sufficiente per presentare il nuovo libro dedicato alla giallorossa Altarese. Insomma un pomeriggio ad alto contenuto rievocativo e funzionale a quel sano esercizio che è la “conservazione della Memoria”.
