Mai così in alto nella storia del Nuoto Artistico. L’Italia ai Campionati del Mondo in corso a Fukuoka chiude con due medaglie d’argento, un bottino prezioso ottenuto anche grazie alle splendide prestazioni delle atlete della Rari Nantes Savona. Su tutte ovviamente Linda Cerruti, che prima nel Doppio con Lucrezia Ruggero (riserva Francesca Zunino) e poi nella Squadra ha messo al collo entrambe le medaglie. Afferma Linda Cerruti: “Questo, nonostante fosse il mio settimo Mondiale, è stato il primo completamento diverso dagli altri. Nuovo perché con questo regolamento il nostro sport è cambiato tantissimo. Anche a livello emotivo la gara la si vive molto diversamente perché è molto più stressante prima di tuffarsi in acqua ed anche alla fine dell’esercizio perché è difficile rendersi conto se si è fatto qualche micro errore che ti può far finire in fondo alla classifica oppure se invece è andata bene. Siamo partite da Roma per questo mondiale molto preoccupate perché per rendere gli esercizi sempre più competitivi e per puntare in alto abbiamo deciso, dopo gli europei, in soli dieci giorni, di cambiare praticamente tutti gli esercizi. Eravamo preoccupate perché non abbiamo avuto il tempo di perfezionarli e correggerli nel minimo dettaglio. Ne usciamo più che soddisfatte avendo imparato anche tantissime cose perché con questo regolamento si ha sempre e solo da imparare. Bisogna entrare nell’ottica che è praticamente un altro sport. Adesso i nostri obiettivi futuri sono molto vicini, a differenza degli altri anni, perché abbiamo la qualifica olimpica a febbraio a Doha dove si svolgerà il Mondiale. Saranno mesi tosti dove la concentrazione dovrà essere veramente al trecento per cento in ogni allenamento per cercare di arrivare all’ultimo periodo prima della gara con gli esercizi pronti e dove non si commettono mai gli errori che ti possono penalizzare. Perché comunque, come abbiamo visto, per la prima volta al Mondiale, nazioni forti hanno rischiato addirittura di non entrare in finale. Anche l’anno prossimo ai Mondiali non sarà semplice la qualifica quindi c’è sicuramente tanto lavoro da fare, ma mi sento di dire che ricominciamo da un ottimo punto di partenza. Quindi ora qualche settimana di vacanza e di assoluto relax per ripartire a settembre veramente con un’energia ed una concentrazione come non mai”.
Ma la spedizione biancorossa che ha vestito l’Azzurro era composta da ben altre sei savonesi: Francesca Zunino, Sofia Mastroianni, Giulia Vernice, Sophie Tabbiani e Giorgia Lucia Macino. A guidare la spedizione il C.T. della Nazionale Italiana, la savonese Patrizia Giallombardo, che descrive così la sua emozione: “Sono state due medaglie inaspettate. L’argento del Doppio era un sogno, mentre quello della Squadra è stato un miglioramento rispetto al bronzo vinto nella scorsa edizione dove però mancava anche l’Ucraina. Possiamo proprio dire che questi argenti valgono il doppio. Ora, però, dopo le vacanze, dovremo continuare a lavorare duramente perché solo attraverso il lavoro possiamo continuare ad ottenere questi risultati”.