Incontro con il campione del mondo Gabriele Andriulli

Dopo un grave incidente automobilistico Gabriele Andriulli si è dedicato al body building in carrozzina ed ha raggiunto il titolo mondiale. L'incontro al Don Bosco di Alassio

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ALASSIO- Ho incontrato il campione del mondo di body building in carrozzina ad Alassio in occasione di una giornata che l’Istituto Don Bosco di Alassio, con il patrocinio del Comune, aveva dedicato all’atleta fiorentino. Si tratta davvero di un personaggio eccezionale dal carattere fiero e volitivo, un esempio per gli studenti che lo hanno ascoltato con lo scopo di dare un esemplare esempio di come si possa vivere valorizzando la propria vita proprio quando la vita stessa ci mette alla dura prova.                       “La mia vita è cambiata dieci anni or sono- ha spiegato Andriulli- a seguito di un grave incidente stradale causato da un colpo di sonno. Da quel momento ho deciso di continuare comunque a vivere la mia vita, valorizzandola ed attaccandomi ad essa come mai prima avevo fatto. Credere in sè stessi, prendendosi cura di sè e della propria anima, anche attraverso la fede, mi ha permesso di diventare la persona che sono oggi. Mi definisco un normalmente diverso”.                                                                   “Sono ancora io” era il titolo dell’incontro voluto dal Don Bosco alassino che dal 1870 ha a cuore la crescita dei suoi giovani, non solo a livello nozionistico, ma soprattutto dal punto di vista umano e cristiano, proponendo a ragazzi e ragazze una prospettiva di vita fondata su valori portanti che faranno di loro adulti consapevoli ed onesti. Per arricchire ancora di più la formazione dei propri studenti, l’Istituto si impegna ad offrire occasioni speciali di riflessione e confronto, come è stato l’incontro con Andriulli.                                                                                                  “Oggi mi sento una persona normale- prosegue il campione- anche se dedico all’allenamento molto del mio tempo. Ho raggiunto una maggiore consapevolezza di quanto sia importante il dono di poter raccontare la propria storia e aprire gli occhi ogni mattina. La mia forza ed il mio coraggio sono riuscito ad esprimerli nello sport, che ho deciso di continuare a praticare”.                                                                                         Atleta professionista e culturista, Andriulli, che è stato il primo italiano ad aggiudicarsi la “Arnold Classic”, la competizione fondata da Arnold Schwarzenegger, è anche l’atleta più forte al mondo nella categoria bodybuilding in carrozzina.                                                                                                            “Credo fortemente – conclude Andriulli- che lo sport insegni ad essere migliori, a concentrarsi su ciò che è comune a tutti gli atleti: determinazione, costanza, fatica ed impegno”.

Claudio Almanzi