I delegati FIFA in Italia per proseguire la sperimentazione sul fuorigioco

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Un weekend di lavoro in Italia per proseguire la sperimentazione sulla proposta FIFA che punta a cambiare i parametri di valutazione del fuorigioco. Christos Kanellas, FIFA Project Manager-Offside Law, e Sunday Oliseh, FIFA Technical Expert and member of the FIFA Technical Study Group (ma con un passato da calciatore in Italia con le maglie di Reggiana e Juventus), sabato e domenica scorsi hanno assistito a Milan-Monza e Parma-Inter del campionato Under 18 Professionisti organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, la competizione oggetto della sperimentazione iniziata nell’aprile 2022, con il supporto dell’Associazione Italiana Arbitri. Sviluppata dal Chief of Global Football Development Arsène Wenger, la novità prevede di intervenire solo nel caso in cui ci sia una separazione visiva, la cosiddetta “luce” tra l’attaccante, che potrà essere ora in posizione più avanzata verso la porta, e il penultimo difendente. Un progetto, quello della FIFA, su scala mondiale ma che ha portato il massimo organismo calcistico internazionale a scegliere la federazione italiana e quella olandese come nazioni pilota. I due delegati FIFA, positivamente impressionati dalla disponibilità e dal supporto della Federazione e delle società nella collaborazione al progetto, dopo aver seguito le due partite dell’ultima giornata della stagione regolare hanno poi riunito a colloquio la terna arbitrale, gli allenatori delle due squadre e un calciatore per ruolo per squadra, per valutare gli effetti sullo sviluppo del gioco della novità regolamentare. Per la FIGC e il calcio italiano la sperimentazione prosegue sulla scia di quanto già fatto negli ultimi anni per il miglioramento e l’innovazione tecnologica del gioco, dopo il primo test VAR nel match amichevole Italia–Francia, nel settembre 2016 a Bari, e l’introduzione dal 27 gennaio scorso del fuorigioco semiautomatico nel campionato di Serie A.