L’occasione è stata utile per fare il punto della situazione dopo l’incontro del 2 marzo scorso a Coverciano e che aveva coinvolto 98 società appartenenti a Lega Serie A, Lega B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti. Si è svolto in modalità da remoto l’incontro di aggiornamento tra le componenti che hanno aderito alla Carta sulla sostenibilità ambientale del calcio. L’occasione è stata utile per fare il punto della situazione dopo l’incontro del 2 marzo scorso a Coverciano e che aveva coinvolto 98 società appartenenti a Lega Serie A, Lega B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti. La Carta, stilata dalla FIGC in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e condivisa con le componenti federali, fa parte dell’attività di legacy del progetto “Life Tackle” sulla sostenibilità ambientale del calcio, co-finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea e supportato dalla UEFA. Competenza, formazione e finanziamenti sono stati individuati come concetti chiave per far fronte alla “sfida” della sostenibilità; per questo motivo, tra le varie attività proposte da realizzare nei prossimi mesi, figurano l’organizzazione di webinar su sport e sostenibilità ambientale, la visita di stadi e strutture che possano rappresentare una best practice in Italia e in Europa e l’individuazione di finanziamenti che possano contribuire allo sviluppo sostenibile del calcio e degli eventi che lo caratterizzano.
