Si sono concluse le lezioni della prima edizione del corso in “gestione dell’attività di base”. Un percorso didattico e pratico nato dalla collaborazione tra il Settore Giovanile Scolastico della FIGC e l’Associazione Italiana Calciatori. Una collaborazione finalizzata a fornire a calciatori di Serie D e calciatrici di Serie B, le categorie apicali del mondo dilettantistico, gli strumenti e le competenze gestionali per svolgere l’attività di base nelle proprie scuole calcio e nei settori giovanili. L’attività di base, rappresenta la “porta d’accesso” del giovane nel calcio. L’impegno congiunto di SGS e AIC è quello di contribuire a formare professionalità moderne e valide, capaci di entrare nel nostro sistema con competenze adeguate ad un tipo di attività sportiva diffusa, in linea con le attuali esigenze e i fabbisogni di pratica. Il corso ha visto la partecipazione del presidente federale, Gabriele Gravina che ha avviato i lavori; del presidente Assocalciatori Umberto Calcagno e del presidente AIAC, Renzo Ulivieri, che ha illustrato ai 40 partecipanti l’importanza della figura dell’allenatore nella relazione con i più piccoli. Nel percorso didattico sono stati affrontati tutti i temi principali legati alla gestione del minore nello sport: dagli aspetti sportivi alla tutela del minore o della privacy, dall’educazione alimentare alla psicologia, all’impiantistica alle figure professionali necessarie. L’8 maggio, tutti i corsisti parteciperanno a una giornata di formazione sul campo, tenuta dal Settore Giovanile Scolastico e dallo staff del Dipartimento Junior AIC, nella cornice simbolica dell’impianto “Calcio sociale” di Corviale, a Roma.
