ALASSIO- Tripletta prestigiosa per “Sarchiapone Fuoriserie” di Gianluigi Dubbini (YC Sanremo) che si è aggiudicato fra gli ORC sia la Settimana velica, sia la Coppa dei Campioni ed ha primeggiato pure in IRC. Gli altri vincitori sono stati “Skarp” (Vincenzo De Falco, CV Erix) che si è aggiudicato l’ORC di Gruppo Uno, “Capitani Coraggiosi” (Federico Felcini e Guido Santoro) che ha vinto la Coppa Campioni del Gruppo Uno in ORC, “Nuvola Rossa” (Davide Grignani, LNI Varazze) vincitore della Settimana velica fra i Gran Crociera Classe D e “Mediterranea” (Marco Pierucci, CV Canottieri Domano) che si è aggiudicato la Coppa Campioni in Gran Crociera, Classe C. Alla Settimana Internazionale d’ Altura il due volte Campione del mondo “Low Noise II” di Valerio Luigi Dabove (dal carniere davvero invidiabile: oltre a due titoli mondiali, tre successi ad Alassio nel 2014, 2015 e 2016, Coppa Dallorso, Campionato del Tigullio etc.), si è dovuto accontentare solo di due onorevoli quarti posti, sia nella Settimana, sia nella Coppa dei Campioni: in entrambe gareggiava nel Gruppo ORC 2. Grande la soddisfazione alla fine per gli organizzatori della manifestazione che ha portato quest’anno una importante innovazione: “Oltre alla tradizionale classifica che ha reso famoso il nostro circolo velico – spiega il presidente Carlo Canepa-la manifestazione ha messo in palio la prestigiosa Coppa dei Campioni, una classifica speciale che è stata elaborata esclusivamente per quelle imbarcazioni che si sono piazzate ai primi tre posti nei cinque Campionati Invernali 2022/2023 Golfo Tigullio, Marina di Loano, West Liguria, Del Ponente e Della Lanterna”. Soddisfazione anche il Comune: “E’ stata una bella soddisfazione – commenta Roberta Zucchinetti, Presidente del Consiglio con delega allo Sport – vedere una flotta multicolore animare la Baia del Sole. Il numero delle imbarcazioni è tornato a salire: un chiaro segnale di ripresa del movimento e dell’ottimo operato del Circolo, che nel tempo resta fedele alla sua straordinaria tradizione. Il Cnam è infatti noto non solo per il numero di grandi campioni che ha dato alla Vela, ma anche per aver sempre organizzato eventi di straordinario valore sportivo nazionale e internazionale. Cnam, Marina di Alassio e Comune insieme portano avanti un’eredità storica e sportiva unica, fiore all’occhiello della città”. Soddisfatto anche il presidente della Marina di Alassio: “Quest’anno il numero delle barche è aumentato anche grazie all’idea di proporre la Coppa dei Campioni- spiega Rinaldo Agostini-Tuttavia la proposta di far gareggiare solo gli ORC e gli IRC ha tolto la possibilità ad altre divisioni ed ai Gran Crociera l’opportunità di schierarsi al via: mi riferisco a tanti velisti che hanno partecipato ai vari Campionati Invernali ed hanno chiuso anche loro ai primi tre posti delle classifiche, ma non hanno potuto gareggiare. E questo è stato un vero peccato perché aprire ai Crociera avrebbe voluto dire avere ad Alassio un maggior numero di imbarcazioni ed una flotta ancor più spettacolare”. Questi i risultati. Settimana velica Internazionale. Classe ORC D: 1) “Sarchiapone Fuoriserie” di Gianluigi Dubbini (YC Sanremo), punti 3; 2) “Farfallina 2” (Davide Noli, id.), 7; 3) “Velasquez” (Luigi Buzzi,CN Celle), 10. ORC B: 1) Skarp” (Vincenzo De Falco, CV Erix), 5; 2) “Rachistar” (Massimo Schieroni, YC Savona),5; 3) “Capitani Coraggiosi” (Federico Felcini e Guido Santoro) 6. Classe IRC: 1) ) “Sarchiapone Fuoriserie” (Gianluigi Dubbini, YC Sanremo), punti 3; 2) “Il Pingone di Mare” (Federico Stoppani, YC Sanremo),6; 3) “Beatrice” (Gianpiero Francese, CN San Bartolomeo al Mare), 9. Coppa dei Campioni. Classe ORC D: 1) “Sarchiapone Fuoriserie” di Gianluigi Dubbini (YC Sanremo), punti 3; 2) “Farfallina 2” (Davide Noli, id.), 7; 3) “Velasquez” (Luigi Buzzi, CN Celle), 10. Gran Crociera ORC, ClasseD: “Nuvola Rossa” (Davide Grignani, LNI Varazze), 21. Classe C: “Mediterranea” (Marco Pierucci, CV Canottieri Domano), 35.
CLAUDIO ALMANZI
Dubbini pigliatutto alla Settimana d’ Altura di Alassio
La soddisfazione per gli organizzatori: il bilancio di Roberta Zucchinetti, Carlo Canepa e Rinaldo Agostini