Prosegue la rincorsa al secondo posto del Vado targato Didu e la sequenza di vittorie ininterrotte dopo il 2 a 0 (Di Renzo, sempre lui, e Castelletto) rifilato in trasferta al Gozzano, si allunga ancora. Il bello però viene adesso e già da questa domenica al Chittolina con il Brà quarto a sole tre lunghezze di distanza testeremo le velleità rossoblù. Potrebbe approfittarne la Sanremese, avanti di 4 punti ( a quota 65) che farà visita al demotivato Chieri. In tutta la stagione (ovviamente più che positiva) è sempre mancata a mio parere quella vittoria così roboante da riattivare quell’entusiasmo che la società invoca facendo spesso (vorrei dire troppo spesso) riferimento alla scarsa presenza del pubblico. Più volte sono state messe in risalto ombre e responsabilità dirette e mai sono state intraprese dinamiche virtuose finalizzate ad un riavvicinamento. A tifare per un team di genovesi composto da “foresti” (questo è quel che si dice apertamente dalle parti di via Gramsci) si fa fatica. Attirare la “vadesità” è un’operazione che va colta, capita, metabolizzata e forse “sentita”. Merita riguardo invece quel Vado a fianco di Sofia Sacchitelli, in cui Nicolò Costa e Christian Cenci donano il premio stagionale per la lotta contro l’angiosarcoma cardiaco. La giovane ragazza, studentessa di medicina, sta lottando contro una rara forma tumorale e i tesserati di Tarabotto non stanno facendo mancare il proprio sostegno. Un gran bel gesto!
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