Il Vado batte la Castellanzese per 2 a 1 e ora si appresta al rush finale con ritrovata fede nei suoi mezzi. Ad una settimana esatta dalla sospensione dovuta all’infortunio del signor Dorillo all’undicesimo minuto di gioco, i padroni di casa allenati da Marco Didu con questi tre punti incamerati possono puntare al terzo posto in classifica, al momento distante soltanto due lunghezze. Non è il momento di fare calcoli, casomai quello di prepararsi per andare ad agguantare quel trionfo in trasferta che manca da troppo tempo.Possibile che non si riesca a centrare il bottino pieno fuori dal Chittolina? Salvo Sestri L e Sanremese tutte le altre, dicesi tutte, per organico, ambizione e investimento sono sotto il Tarabotto team. Per cui bando agli indugi e al concept del “minimo sindacale”. Con tutta la rosa a disposizione e varie soluzioni tattiche tra cui quella rivelatasi vincente di Edo Capra a ridosso delle punte, impossibile non centrare l’obiettivo. La squadra è piaciuta per atteggiamento, concretezza e compattezza e la ciliegina è stata il ritorno in gruppo di Tinti con tanto di gol. Domenica 5 febbraio arriverà la cenerentola Fossano (zero partite vinte). Una grande occasione per continuare a sognare, sempre con le dovute attenzioni, anche se il mister Didu ( una garanzia) non è certo tipo che sottovaluta. Non mi resta che rinnovare al mio amico Asmini, direttore generale dei lombardi neroverdi ed ex ds e perno dirigenziale della famiglia Garrone con Marotta nella Samp per un decennio, gli auguri per dare continuità a quello che è un suo vero capolavoro manageriale.