Un verso di una canzone di Venditti ” ricorda che i grandi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano” e questo può etichettarsi adesso al ritorno, anche se ancora non in grande stile, dello sport in chiaro in TV. Dopo una ventina d’anni dove i grandi eventi sono stati quasi tutti criptati e a pagamento adesso si riscopre quanto sia invece importante che la visione sia per tutti. E questo non per passare più ore seduti sul divano, ma per incentivare la pratica sportiva e non soltanto tra i giovani. Non a caso, se si esaminano i dati degli ultimi tre anni, lo sport che ha avuto un incremento notevole di appassionati è stato il tennis grazie al canale tematico voluto dalla Federazione. Che qualcosa fosse cambiato a favore dello sport free lo si era capito dopo le straordinarie Olimpiadi di Tokyo del 2021 che avevano raggiunto ascolti record per Rai2. Da qui la direttrice di Raisport, Alessandra De Stefano, pronta, insieme ai dirigenti dell’ente di Stato a siglare un accordo per la copertura in chiaro di 350 ore per Parigi 2024. Sarà ancora una volta Rai2 a seguire l ‘evento si spera con maggiore collaborazione da parte del Tg2 reo di aver soffocato sul più bello la visione di importanti eventi. Il calcio poi ha visto ultimamente salire il numero di partite trasmesse in chiaro, con la Coppa Italia, le partite di Champions e adesso il campionato argentino acquistato da Sportitalia. Il basket, che le tv a pagamento maledicono di aver acquistato, visto gli ascolti da televisione di condominio, vede ora una partita di campionato in chiaro e le partite della Nazionale in diretta su Raisport. Come ha sottolineato il presidente del Coni Giovanni Malago’ la pratica sportiva passa molto dalla TV. E lo cerchino di metterselo in testa quei presidenti di Federazione che per un piatto di ostriche si sono gettati nelle mani delle pay. A volte meglio un piatto di ceci per vivere felici.
Nella foto: Alessandra De Stefano, direttrice Raisport ed autrice di vari libri sul ciclismo.