Penso che le linee guida per la gestione di un’azienda possano essere applicate anche a una squadra sportiva, in quanto, proprio come nel mondo sportivo procurano emozioni e coinvolgimento.
Un esempio può essere la Toyota, nata nel 1890 come produttore di telai tessili, nel 1933 aprì una nuova divisione destinata alla produzione di automobili (azienda automobilistica).
Il valore e le tradizioni delpassato di un club devono essere al centro di ogni decisione, indipendentemente dalla situazione attuale.
ASSOMIGLIARE A SÉ STESSI
La forza di Toyota risiede nel costante e quotidiano interessamento di tutti i suoi collaboratori (che in Toyota sono chiamati “Associati”) nel lavorare per identificare i problemi e trovare la migliore soluzione possibile. Ogni squadra deve vendere lo stesso prodotto, ma ogni club è diverso dagli altri, per diversi aspetti. Ma le linee guida sono le stesse: il team è gestito ed è di proprietà delle persone che ne fanno parte. Il segreto di Toyota è nei principi di base su cui si fonda il comportamento degli Associati, che aspirano a fare sempre meglio e puntano costantemente alla perfezione; lo stesso comportamento avviene nel basket.
Il Toyota Way, insieme al TPS, non solo rappresenta i valori aziendali,ma è il sistema di gestione Toyota, dove il ruolo dell’individuo è centrale. L’esempio migliore? Nel mondo del basket sono i San Antonio Spurs: hanno creato un “sistema” di: gioco, comportamento e di organizzazione, – il San Antonio System – è alla base del loro successo. TaiichiOhno ha detto: “Alla Toyota, il lavoro delle persone si divide in due categorie: lavoro manuale e lavoro oculare. L’automazione può benissimo portare a una meccanizzazione del lavoro manuale. Ma la sistematizzazione del lavoro oculare può essere realizzata solo attraverso l'”autonomia” (automazione con un tocco umano, ndr) di ciascun individuo, riferito ad una miscela di relazioni, conoscenza e intelligenza che lo rendono unico e altamente efficiente. Una leadership molto forte è fondamentale.
Come questi principi possono essere applicati al basket e a tutto il resto del mondo sportivo, con il suo “prodotto intangibile”? Uno dei motivi principali del successo di Toyota risiede proprio nella sua volontà di continuare ad assomigliare sempre ed esclusivamente a sé stessa. Iniziamo a vedere questo concetto applicato alla pallacanestro: un club deve basarsi sulla propria storia e sulle proprie tradizioni, ma al contempo comprendere il presente e costruire le basi per ilfuturo. Mai dimenticare il passato, anche se è in difficoltà. In grado di valutare e monitorare tutti i dati (sport analytics e sport marketing analytics), compresi quelli relativi a sé stessi.
Ora andiamo più a fondo e analizziamo i cinque principi della Toyota Way
Toyota Way e vediamo cosa penso abbiano in comune con quel fantasticomondo legato allo sport.
LA VIA TOYOTA
Il Toyota Way è stato fondato su cinque principi eil promotore più entusiasta di questi principiEijiToyoda, nipote del fondatore dell’azienda.
1) Rispetto
2) Lavoro di squadra
3)Kaizen
4) Sfida
5) GenchiGenbutsu
E nella pallacanestro questi cinque principi possono essere paragonatiallo “startingfive” di una squadra.
Rispetto
Significa rispetto per tutte le persone coinvolte.Per rispettare gli altri, l’ambiente e le comunità dobbiamo fare del nostro meglio per capirereciprocamente, assumerci le nostre responsabilità e crearefiducia reciproca; il rispetto deve essere un elemento imprescindibile nello sport. Nella pallacanestro, il lavoro di squadra è essenziale, non solo per i giocatori in campo e gli allenatori ma anche per i molti altri “giocatori” del front-office, ognuno dei quali può portare idee e valori.
Kaizen
Questa parola giapponese viene generalmente tradotta come miglioramento continuo, ma io preferiscosottolineare che nella scrittura kanji (le lettere cinesi adottate dai giapponesi come parte del loro sistema di scrittura) il termine kaizen è rappresentato da due ideogrammi: kai, che significa cambiamento e zen, che significa perfezione. Pertanto, la mia interpretazioneè: cambiare per raggiungere la perfezione.Significa continuare a impegnarsi per cambiare in meglio,migliorare le risorse umane in ogni momento.
Lavoro di squadra
Significa che un giocatore deve continuare a lavoraresui fondamentali, superstar omeno. Un grandeesempio di questo è Stephen Curry dei GoldenState Warriors, che lavora conil suo allenatore personale non solodurante la stagione, ma anche il più volte possibile.Ma questo deve essere vero ancheper gli allenatori chedovrebbero frequentare i corsi fuori stagione, senzapensare di possedere giàtutte le conoscenze cestistiche possibilidi cui hanno bisogno.Lo stesso deve valereper i dirigenti, che devono essere sempre a caccia di nuove idee di marketing, management e di coinvolgimento dei tifosi, partecipando a seminari,parlando con i dirigenti di altre squadre e fare retecon dirigenti di altri sport.
Sfida
Significa concepire una prospettiva a lungo terminealle sfide poste dai mercati.Dobbiamo continuare ad ascoltare i nostri clienti e i nostri concessionari, con l’obiettivo di soddisfarli entrambi.Non vedere le altre squadre e i club di basketsemplicemente come rivali: imparare dai loro errori e dai loro successi, accettare la competitività, purché sialeale, senza pensare di essere più grandi e più bravi,e fare questo sia dentro che fuori dal campo. La sfidava oltre la ricerca di una vittoria sul campo da basket,si estende a tutto il front office, dalpresidente del club alla receptionist, ognuno nell’ambito delle proprie competenze e mansioni. Richiededi essere sempre pronti a mantenere alte le aspettative, a pianificare e a cercare di raggiungere un obiettivo e a continuare a sfidare sé stessi e a non essere mai soddisfatti.
GenchiGenbutsu
Significa tornare alla fonte, al gembase stiamo analizzando la possibilità di migliorare i processi organizzativi, alloraGenchiGenbutsu è il percorso che porta all'”autonomia”piuttosto che al controllo. Significa condividere gli obiettivipoiché qualsiasi incomprensione o piccolo errore di interpretazioneche riguarda gli obiettivi non è compatibile con il rispettoo con il lavoro di squadra e impedirebbe qualsiasi tipo dimiglioramento. In poche parole, significa rivalutare il percorso seguito fino a quel momento e trovare il modo dimigliorare e apportare le modifiche e le correzioni necessarie.Questo significa condividere gli obiettivi.In una società di pallacanestro la condivisione degli obiettivi deve avvenirecon tutti gli “associati”, dagli allenatori ai giocatori, ai dirigenti e agli altri dipendentiaglisponsor e partner, senza dimenticare i clienti ei tifosi. Anche se per una società di pallacanestro può essere più facile parlare di prodotti, clienti, concorrenti, stakeholder e responsabilità sociale d’impresa,piuttosto che di strategie di gestione, vendite e marketing,credo che nella gestione dei club questi elementi siano ogni giorno più necessari.Torniamo ora a parlare della gestione professionale delle società di pallacanestro. Per fare questo farò appello a uno degli strumenti del TPS e del Toyota Way: identificare le inefficienze e gli sprechi nel tentativo di eliminarli e quindi di produrre valori con minori costi.
PRIMA FASE
Identificare il valore e il prezzo che i clienti sono disposti a pagare per averlo.Pensate che i club siano in grado di identificare un valore necessario, utilizzando i big data, grazie a concetti chiari di marketing analitico?Intendiamo un mix ditecniche e metodologie per analizzare ilmercato, per creare una mappa dei desideri e dei comportamenti dei clienti. Inoltre, è necessario conoscere gli spazi all’interno dei mercati già occupati dai rivali diretti. Il marketing analitico è una delle fasi dell’acquisizione di conoscenze nel processo di marketing generale.
SECONDA FASE
Identificare il flusso di valore, allineare le attività che creano valore nella giusta sequenza.In breve, il marketing strategico!Significa individuare il proprio mercato, il prodotto di mercato e segmenti attuali o potenziali. Misura l’attrattiva in termini di quantità, qualità, da fondarsi sull’accessibilità al mercato e sulle dinamiche e riferite alla durata economica del ciclo di vita del prodotto.Questo tipo di ricerca mirata offre l’opportunità didefinire una strategia di sviluppo, offerta dalmercato (in breve, i bisogni insoddisfatti dei possibili clienti),sulla base delle risorse e delle competenze dell’azienda;in questo caso, il club. Questo offre la possibilità dicrescita e redditività. Marketing strategico e innovazione. Gestione dell’innovazione sono estremamente correlati edovrebbero essere utilizzati dalla pallacanestro e da tutte le società sportive. Mala domanda è la seguente: la società sportiva ha un validoCustomerRelationship Management, il CRM?
Se la risposta è negativa, credo che parole come marketinge strategie aziendali siano parole vuote. Altrimenti, si può solosperare che i tifosi comprino i biglietti, e che arrivi qualche milionario che vogliaessere uno sponsore di sfilare sul tappeto rosso nelle partite.
TERZA FASE
Il marketing operativo. Dopo l’analisi e ilMarketing Strategico,è il mix di tutti gli strumenti necessari peruna società di pallacanestro per raggiungere il proprio obiettivo strategico: le famose quattrocategorie, le quattro P.
} Prodotto/Servizio: Mira a soddisfare i bisogni di un certo gruppo di persone.
} Politica del prezzo: Determina il prezzo cheil cliente è disposto a pagare.
} Posizionamento: Canalizza il modo in cui l’azienda/club offreil prodotto a diversi clienti mirati.
} Promozione: Diffonde in diversi modi la conoscenzae l’apprezzamento di ciò che viene offerto.Conoscere i clienti e creare un flusso continuo di richieste.
Richieste
La società di pallacanestro o un’altra società sportiva ha chiari iconcetti del prodotto e del mercato? Se la risposta èaffermativa, allora conoscono i loro clienti: chi sono, cosa comprano, perché comprano, che cosavorrebbe comprare oltre ai biglietti e agli abbonamenti?Pensiamo mai di applicare il concetto di bundling,cioè vendere pacchetti di prodotti diversi o prodottie servizi?L’obiettivo è la perfezione per il miglioramento continuo.
Samuele Zen
