Il cordoglio della LND per la scomparsa di Luigi Ragno

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La Lega Nazionale Dilettanti ricorda Luigi Ragno, spentosi a Bologna lo scorso 17 Dicembre. Nel suo trentennale impegno federale ha rivestito anche i ruoli di Consigliere Federale e Vice Presidente della LND, di cui è stato pure Vice Commissario Straordinario. Alla famiglia Ragno le più sentite condoglianze da parte della Presidente Giancarlo Abete e di tutte le componenti della LND. Fu tra i nemici giurati di Tavecchio ed ebbe una bella visibilità sui giornali. “Figc, l’ex vicepresidente dei Dilettanti, Ragno: Tavecchio non è eleggibile. Magari sarà una questione di cavilli che sono poi la versione giuridica della buccia di banana” ecco un titolo che fece scalpore. «Guardi che Carlo Tavecchio non è eleggibile», disse in una intervista con voce pacata Luigi Ragno ex sottotenente dei carabinieri ex direttore di banca, e per trent’anni in Federcalcio. «Basta leggere l’articolo 29 del nuovo statuto della Figc: la riabilitazione è espressamente richiamata in riferimento a provvedimenti disciplinari sportivi, e non quando si parla di condanne penali, dove invece non è indicata. Specialmente tra il 1999 e il 2000, quando da vice presidente della Lega Nazionale Dilettanti Ragno si trovò proprio al fianco di Tavecchio, al suo primo mandato: il numero uno aveva fatto alcune operazioni bancarie «con gravi irregolarità», secondo Ragno, che aveva presentato immediate dimissioni. «Era il 24 ottobre 2000 – ricordava  l’ex vice presidente scomparso – e scrissi una lettera a diversi organi federali, anche per tutelare la mia persona: con i precedenti che all’epoca aveva Tavecchio, e che tutti conoscevano, non si potevano lasciare venti miliardi di lire in un conto di private banking, e con una sola persona con potere di firma, lui». Non successe nulla. Questo riportavano i giornalisti sportivi delle varie vicende, da dove è sempre ritornata alla luce una figura retta, specchiata ed onesta.