Il campione/eroe Mihajlovic non ce l’ha fatta

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L’ex calciatore (Lazio, Inter e Sampdoria) e mister di origine serba si è spento all’età di 53 anni dopo una lunga e drammatica malattia, annunciata nel luglio 2019 e combattuta con tenacia in questi anni fino all’ultimo respiro. Nella speranza di salvarsi si era sottoposto a un trapianto di midollo osseo nell’ottobre 2019. Un mese dopo arrivarono le dimissioni dall’ospedale S.Orsola di Bologna e il ritorno a casa. Nel marzo scorso una nuova ricaduta e una nuova disperata operazione: “Ad inizio aprile sarò ricoverato – aveva detto con determinazione – seguirò la squadra da fuori e so che non mi deluderanno. Questa malattia è molto coraggiosa se ha scelto di tornare ad affrontarmi ma se non le è bastata la prima lezione gliene daremo un’altra” disse Mihajlovic.Poi la recrudescenza del male e la batosta del 6 settembre quando venne esonerato.Il tweet di Clemente Mimun nella mattinata di martedì 13 dicembre ha definitivamente allertato e preoccupato tifosi e appassionati di calcio circa le sue condizioni di salute : quel “Forza Sinisa” scritto dal direttore del Tg 5 lasciava intuire un peggioramento dopo che da diversi giorni era ricoverato presso la clinica Paideia di Roma. Poi l’annuncio della famiglia nel primo pomeriggio di oggi venerdì 16. Il calcio, non solo quello italiano, piange unito per la tragica notizia della scomparsa di Sinisa, professionista e vero uomo per il quale hanno fatto il tifo tutti gli sportivi in questi ultimi difficilissimi anni. Sempre schietto, sempre leale, sempre diretto. Con il suo esempio ha dato la spinta per lottare a tante persone che soffrono testimoniando in ogni occasione la voglia di vivere! Così come ha fatto la Stella Rossa vogliamo esprimergli il nostro cordoglio con le medesime parole : “A lui sia la gloria eterna!”